LEGGOMEGLIO NEWS Nr.
26
IN VENDITA
ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
2 GIUGNO 2013, LA REPUBBLICA COMPIE 67 ANNI.
In
un referendum istituzionale del 1946 12 milioni di italiani scelsero
la repubblica come forma di governo. In verità ben 10 milioni
avrebbero preferito la monarchia, ma non bastarono per impedire
l’esilio dei Savoia. In quell’anno i futuri presidenti del
Consiglio, Silvio Berlusconi e Romano Prodi frequentavano… la scuola
elementare.
Le legislature da allora sono
state 25, anzi 26 se si conta anche quella attuale. Il record di
durata spetta al Berlusconi II con 1.412 giorni, seguito da quelli
di Craxi e Prodi. il più breve è stato quello di Tambroni, poco più
di tre mesi.
La festività, prima abolita,
oggi ha riacquistato l’importanza di un tempo e le celebrazioni, a
Roma, sono di grande effetto: una parata militare a cui partecipano
le Forze Armate, la Polizia, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la
Croce Rossa, delegazioni dell’Onu, della Nato e dell’Unione Europea.
Per chi invece di assistere alle celebrazioni, preferisce la pratica
dello sport, c’è la 3° edizione della EcoMaratona, dal comune di
Cesano di Roma con un tracciato di trail running fra i più belli
d’Europa.
Per chi lo sport ama invece
solo guardarlo, ecco il Gran premio Moto GP del Mugello, quest’anno
più avvincente che mai.guardarlo, c’è il Gran premio Moto GP del
Mugello sull’Appennino toscano, quest’anno più avvincente che mai.
LETTURE D’ESTATE.
Gli
italiani nei mesi estivi leggono di più: sotto l’ombrellone, al
fresco della montagna, ma anche in città aumentano le vendite di
libri e dei romanzi di evasione, come se si volesse fare riposare
anche la mente senza affaticarla con letture impegnative. Gialli
dunque, ma anche saggi storici o politici, senza dimenticare il
nuovo filone delle diete e delle ricette che sta ha registrando
notevoli successi.
Continua anche il successo
delle vendite di libri che parlano del nuovo Pontefice, Papa
Francesco, personaggio alla ribalta della cronaca: in questi giorni
si è scoperto infatti che è tifoso e tesserato del San Lorenzo di
Buenos Aires e si è parlato di un incontro triangolare fra questa
squadra, il Lazio e la Roma in una partita a scopo benefico alla
quale potrebbe assistere anche Papa Francesco.
Ma a proposito di lettura, i
migliori partners, per tutti coloro che hanno superato i 40, li
trovate nelle edicole di tutta Italia: sono gli occhiali delle
collezioni LeggoMeglio, economici, garantiti, a norma di legge e
nelle forme e nei colori più alla moda.
Buona lettura a tutti.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr.
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FEBBRAIO 2013: CHE TEMPO FA.
La stagione invernale si
appresta a trascorrere la sua ultima fase con il mese di Febbraio.
Le giornate tendono ad allungarsi ed inevitabilmente anche le
temperature subiscono una generale ascesa complice il maggior calore
del sole.
I valori massimi al Nord passano dai +5/+7°C di media del mese di
Gennaio, fino ai +11/+13°C.
Le temperature minime risultano ancora diffusamente prossime lo
zero, anche se spesso e volentieri possono ancora raggiungere valori
al di sotto dei -4/-5°C.
Sulle Regioni Centrali l’aumento termico risulta più graduale, con
temperature massime che risultano comprese tra i +11 ed i +13°C,
mentre al Sud ed Isole si oscilla dai +11/+13°C dei settori
Peninsulari, fino ai +16°C delle due Isole Maggiori.
Dal punto di vista
pluviometrico Febbraio non risulta di certo uno dei mesi più piovosi
a livello Nazionale, difatti si oscilla dai 40 ai 70 mm di media, a
causa anche dei minori contrasti termici.
Quest’anno, secondo le
previsioni meteorologiche di “signori del tempo”, il mese di
Febbraio in Italia potrebbe risultare piuttosto anomalo, con clima
più asciutto della norma e temperature superiori ai livelli della
media registrata negli ultimi anni.
Questo a causa di una
prevalenza del campo anticiclonico oceanico ed a un flusso in
provenienza dai quadranti Occidentali.
La neve, secondo questi ultimi
aggiornamenti, sarà relegata principalmente alle quote medio-alte,
con accumuli abbondanti sull’Arco Alpino.
A rischio l’innevamento dell’Appennino centro-meridionale.
Ma,va detto, nonostante le
sofisticate strumentazioni satellitari, la meteorologia non è una
scienza propriamente esatta…
2 MARZO 2013: PASQUA BASSA.
Quest’anno
il mese di marzo ci porterà cinque domeniche di cui l’ultima del
mese, il 31, sarà Pasqua, la cosiddetta “Pasqua bassa”.
Infatti la festività pasquale si festeggia la prima domenica dopo il
primo plenilunio successivo al 21 marzo.
E la luna piena,infatti, nel
mese di marzo, la vedremo il giorno 27 (nuvole permettendo…)
La regola che fissa la data della Pasqua cristiana fu stabilita nel
325 dal Concilio di Nicea.
La Pasqua ebraica, invece, calcola la festività con altri parametri,
vale a dire il giorno 14 del mese di Nisan del calendario ebraico:
quest’anno sarà il 26 marzo, di martedì.
Insomma, Paese che vai… Pasqua
che trovi, a dimostrazione che in questo mondo tutto è relativo,
come ha scoperto Albert Eistein che pubblicò una prima parte della
sua teoria della relatività (E0=mc2), nel 1905.
Quasi tutto, correggiamo noi,
perché l’utilità, la qualità, la convenienza degli occhiali per
lettura Leggo-Meglio, in edicola ogni mese, è una sfida alla teoria
dello scienziato ebreo tedesco.
In altre parole, l’eccezione
che conferma, ormai da cinque anni, la regola.
Buona lettura a tutti
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RISPARMIARE E' BELLO...
Difficile trovare, se non
nell'elettronica di consumo, un altro oggetto di uso quotidiano che
negli ultimi anni non abbia registrato aumenti di prezzo com'è
accaduto per gli occhiali da lettura.
Del nostro marchio naturalmente.
La possibilità di utilizzare
canali di diffusione e vendita alternativi, come appunto le edicole
ha consentito prodigiose economie di scala, senza influire
negativamente sulla qualità.
Gli occhiali premontati da
lettura delle collezioni LeggoMeglio sono frutto di accurati test
di laboratorio, sono certificati e garantiti.
Estremamente leggeri ed
infrangibili, sono disponibili a prezzi davvero convenienti.
Cercateli nelle edicole e
acquistateli con fiducia.
La garanzia di 2 anni la dice
lunga sull'affidabilità del prodotto.
E sulla serietà di chi li
commercializza. Buon Natale a tutti.
Ci vediamo per le nuove
collezioni del 2013!
A
PROPOSITO DI SALUTE
A proposito di benessere e di
regali, in questo periodo dell' anno, quanto mai di attualità,
preoccupiamoci dei nostri occhi.
E di quelli dei nostri cari.
O comunque degli occhi che in
condizioni di scarsa luce e con il passare degli anni faticano
sempre di più a leggere, guardare display del telefonino o quello
dei moderni tablet.
La tecnologia digitale sta
cambiando il mondo, ma il difetto della presbiopia ha un solo facile
ed immediato rimedio: gli occhiali da lettura.
Soprattutto se, come per le collezioni LeggoMeglio ogni due mesi in
edicola, hanno un costo contenuto, hanno superato severi test
imposti dalla legge e sono pertanto dotati dell'attestato del
Ministero della Salute.
E per appagare l'occhio in tutti i sensi, sono belli in eleganti
forme e colori alla moda, e coperti da una garanzia di due anni.
Che cosa di meglio, più utile
ed economico per un regalo sicuramente gradito e apprezzabile?
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PROTEGGIAMO LA SALUTE ? SÌ, MA NEL MAR MORTO
La vacanza di moda di questo autunno indica una meta dal nome non
molto invitante: il Mar Morto, meta ideale per il mese di ottobre.
Si tratta di una zona della Giordania che vanta il primato della
maggiore depressione della terra. Non solo morto dunque ma anche
depresso… Ma allora che cosa ha fatto di questo luogo una
destinazione trendy dove sorgono molti hotel di lusso delle
principali catene alberghiere? Chi c’è stato ne parla come un luogo
magico dove secondo la Bibbia sorgevano le città di Sodoma e Gomorra,
anche queste tristemente famose.
In realtà la Valle del Giordano ha un fascino unico al mondo ed il
nome del bacino acquatico che vi si stende per 75 chilometri di
lunghezza e 15 di larghezza in arabo ed in ebraico è quello di “lago
del sale” oppure “lago di Lot”.
Confinante con Israele è stata la culla della cultura biblica e la
tradizione vuole che fosse qui il Giardino dell’Eden,secondo un’
interpretazione del libro della Genesi in cui si parla della valle
del Giordano.
LA PRIMA SPA DELLA STORIA
L’incredibile scenario della Rift Valley Giordana, è uno dei
paesaggi naturali e spirituali tra i più spettacolari al mondo,
famoso per le proprietà terapeutiche delle sue acque fin dal tempo
di Erode il Grande duemila anni prima di Cristo. Queste magiche
acque, combinate con il terreno fertile della valle e il clima
temperato della zona, da tempo immemorabile hanno attratto genti
dedite alla caccia e all’agricoltura.
Lo prova il rinvenimento, in tempi recenti, di oltre 200 siti
archeologici, ma gli esperti ritengono che molti altri ancora
verranno alla luce. Insomma il Mar Morto si può considerare come….il
primo centro wellness della storia: le sue acque salate e ricche di
minerali, preziose per guarire i disturbi cronici della pelle,
attirano da tutto il mondo viaggiatori in cerca di cure e di
bellezza.
Un enorme specchio lacustre che accoglie un gran numero di
affluenti, tra i quali spicca il Giordano, le cui acque, una volta
convogliate nel mare salato, non hanno ulteriore sbocco e devono
forzatamente evaporare depositando al fondo un mix denso e ricco di
sali e minerali utilizzati dalla medicina, dall’agricoltura,
dall’industria cosmetica.
Fin dai tempi antichi questo magico sito attirava imperatori,
mercanti, profeti e pellegrini. Persino la bella Cleopatra inviava
fin qui carovane di cammelli per farsi recapitare nel suoi palazzi
in Egitto i sali, e godere delle loro benefiche proprietà.
Affioramenti salini: colonne di sali minerali emergono dalle acque
del Mar Morto
I fanghi neri del Mar Morto sono benefici per le malattie della
pelle
IN SALE SALUS
La principale attrattiva del Mar Morto è rappresentata dalle sue
acque calde, rilassanti e dieci volte più salate della normale acqua
marina: ricche di sali di cloruro di magnesio, sodio, potassio,
bromo e molti altri minerali, sono incredibilmente calde e leggere.
Qui i raggi solari sono filtrati e l’atmosfera è straordinariamente
ricca di ossigeno, tanto che anche le pelli più delicate si
abbronzano senza scottarsi.
Alcuni dati: l'acqua qui ha il 27% di contenuto in sali e minerali,
con particolare concentrazione di calcio (che pulisce la cute dalle
impurità), magnesio (effetto antiallergico), bromina (effetto
rilassante),bitume (effetto antinfiammatorio). I fanghi neri
possiedono benefiche proprietà per la cura della pelle e delle
patologie epidermiche che sono note in tutto il mondo.
Anche le vie respiratorie traggono giovamento dall'umidità
praticamente inesistente tutto l'anno,dalla pressione atmosferica
molto alta e dall'aria purissima e ricca di ossigeno. Un Eden della
talassoterapia che raccoglie visitatori da tutto il mondo nonostante
il nome poco …invitante.
Ed in tutte le lingue, dead sea per gli inglesi e americani, mer
mort per i francofoni. Un nome che probabilmente deve la sua origine
al fatto che nessuna specie di vita acquatica può vivere in una
percentuale così elevata di salinità.
Impossibile nuotare in queste acque, ma si può leggere il giornale
comodamente seduti a mezz’acqua oppure senza fatica anche per chi
non sa nuotare fare… il morto
Nel Mar Morto... si galleggia.
La leggenda dice che questa è la statua della moglie di Lot,
trasformata in sale.
IL BENESSERE DEGLI OCCHI
Concludiamo il nostro viaggio a proposito di salute e di benessere
preoccupandoci dei nostri occhi. Che in condizioni di scarsa luce e
con il passare degli anni faticano sempre di più a leggere, guardare
il display del telefonino o quello dei moderni tablet. La tecnologia
digitale sta cambiando il mondo, ma il difetto della presbiopia ha
un solo facile ed immediato rimedio: gli occhiali per lettura.
Soprattutto se, come per le collezioni LeggoMeglio ogni due mesi in
edicola, hanno un costo molto contenuto, hanno superato i severi
test imposti dalla legge e sono pertanto dotati de’attestato del
Ministero della Salute.
E per appagare l’occhio in tutti i sensi, sono belli in eleganti
forme e colori alla moda, e coperti da una garanzia di due anni
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ITALIANA AGOSTO, MOGLIE MIA …
Questo proverbio è un esempio
di come i tempi cambiano e con loro l’interpretazione dei detti
popolari. Infatti oggi molti considerano questo adagio una specie di
invito a concedersi avventure sentimentali, soprattutto se la moglie
è in vacanza ed il marito è rimasto in città a… lavorare. Si tratta
invece di un proverbio molto antico che aveva inizialmente ben altra
spiegazione. Si tratta infatti di un invito ai mariti a non cercare
di darsi “troppo da fare” con la propria moglie e di non stancarsi
troppo nel periodo caldo. Già Esiodo, che gli storici collocano fra
il VII e dil VI secolo dopo Cristo, ricordava che quando sboccia
l’estate ”le donne sono calde ed i mariti fiacchi”.
E nel secolo successivo, anche
il poeta Alceo, quello famoso per avere scritto il verso che Orazio
tradurrà, molti anni dopo, in nunc est bibendum, confermava che gli
uomini, al contrario delle donne, mostrano ben poco vigore con la
consorte durante il mese più caldo dell’anno, quello che il Senato
romano nell’anno 8 a.C. dedicò all’imperatore Augusto. E per
terminare il nostro viaggio nella storia di questo proverbio
ricordiamo il libro di Achille Campanile che si intitola proprio
così e che uscì postumo nel 1999.
IL FERRAGOSTO
Sempre all’imperatore Augusto
(Roma 64 a.C.- Nola 14 d.C.) che fra le innumerevoli riforme da lui
introdotte durante quello che fu il principato più lungo dell’antica
Roma, istituì le Feriae Augusti, festa nata per celebrare i raccolti
e la fine dei principale lavori agricoli, si deve il nome del nostro
Ferragosto. Un giorno di festa durante il quale si organizzavano
corse di cavalli e gli animali da tiro erano dispensati dal lavoro
ed in seguito ricorrenza in cui si celebra l’Assunzione di Maria,
che ha mantenuto nei secoli la propria tradizione. Ancora oggi a
Siena si svolge il palio dell’Assunta il 16 agosto.
Altra antica tradizione erano
le mance che i datori di lavoro elargivano ai dipendenti da cui in
Lombardia nacque l’espressione “dare il Ferragosto” (dà el feravost,
in dialetto). Ancora oggi in Toscana sopravvive la tradizione del
piatto tipico di questa giornata di festa ed il proverbio: “A
ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”. Notevole l’influenza di
questa giornata di caldo canicolare e città deserte sia nella
letteratura che nel cinema.
Per la filmografia italiana
basti ricordare il famoso “Il sorpasso” con Vittorio Gassman e
l’episodio di un film di Comencini in cui una giovane Stefania
Sandrelli rimane chiusa nell’ascensore di un palazzo deserto con un
maturo monsignore, interpretato da un grande Alberto Sordi.
15 AGOSTO: ISTRUZIONI IL FERRAGOSTO PER L’USO
Quest’anno Ferragosto cade a
metà settimana, di mercoledì, per l’esattezza, complicando il
problema del ponte di fine settimana a chi resta in città fino
all’ultimo. I satelliti meteo hanno previsto, nel momento in cui
scriviamo, una giornata soleggiata in gran parte dell’Italia ed i
motori di ricerca prima della metà del mese saranno i più cliccati
per cercare di capire se come successe alcuni anni fa, sarà una
giornata all’insegna del maltempo e dei temporali.
Anche in tempo di crisi
saranno pochi gli italiani che si rassegneranno a rimanere in città
e nelle località di villeggiatura è previsto il classico “sold out”.
Nell’attesa nei principali blog fioccano le richieste di
informazioni ed i consigli per un “Ferragosto intelligente”.
C’è chi segnala le feste, gli
eventi, chi chiede notizie sui percorsi alternativi per spostarsi in
auto, chi consiglia un soggiorno a Londra per sfuggire il caldo in
una metropoli sempre di grande attrazione. Ed anche chi si informa
quali saranno le località italiane più indicate per scorgere in
cielo, la notte di San Lorenzo, il 10 agosto, le stelle cadenti più
luminose. Tutto è pronto per la grande festa ed è forse questo il
momento più bello ed emozionante. Come ci ha raccontato il Grande
Leopardi nell’indimenticabile “Sabato del villaggio”
E’ ARRIVATO KINDLE
Durante l’ultima recente
edizione del Salone del Libro, si è fatto un gran parlare dell’ebook,
il libro elettronico che permette in pochi minuti di scaricare
centinaia di migliaia di libri e leggerli comodamente sulla
tavoletta. Ne sono in commercio diversi modelli e tutti a costi
molto contenuti. I lettori “puri” rivendicano il fascino e la
personalità del libro “vero” con le pagine di carta da sfogliare, la
copertina, il dorso con le informazioni sulla trama o sull’autore
eccetera. Certo che i prodigi del digitale che in questi ultimi anni
ci hanno cambiato la vita e le abitudini (chi si ricorda più delle
piccole fotocamere Kodak, o della Polaroid?) stanno per dare un
ennesimo colpo ad un settore in continua crisi, quello
dell’editoria.
Vedremo gli sviluppi di questo
confronto fra l’invenzione i Gutenberg e queste nuove, ma, occorre
ammetterlo, molto comode diavolerie elettroniche. Ma in edicola
continuiamo ad andare per ammirare ogni due mesi le nuove collezioni
dei nostri occhiali per lettura LeggoMeglio in abbinamento a questa
nostra piccola pubblicazione.
Eleganti, robusti ed
economici: compagni di lettura, anche di ebook ovviamente.
Perché contro la presbiopia,
anche gli dei dell’elettronica, sono impotenti.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr.
20
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2 GIUGNO 1946, NASCE LA REPUBBLICA ITALIANA
Sessantasei anni fa, con un
referendum istituzionale a suffragio universale gli italiani furono
chiamati alle urne per decidere la forma di governo. Monarchia o
repubblica? Dopo 85 anni di regno i Savoia furono esiliati e venne
proclamata la Repubblica italiana. Non fu una scelta plebiscitaria:
12milioni di italiani votarono per la Repubblica mentre 10 milioni
scelsero la monarchia. A distanza di una generazione, scarsa, i
Savoia sono rientrati in Italia, e la dinastia le cui origini
risalgono all’anno mille, si è adeguata al rinnovamento dei tempi.
Vittorio Emanuele finisce in
carcere nel giugno del 2006 (60 anni esatti dopo il referendum) per
una storia di videogiochi e ragazze squillo (poi finita in niente)
ed il figlio, il principe Filiberto partecipa qualche anno dopo al
festival di Sanremo, in coppia con Pupo e per poco non vince la
manifestazione. Televoto alias referendum telefonico (contestato
come accadde nel ’46) e secondo posto. Ma il delfino di casa Savoia
nella kermesse di “Ballando sotto le stelle” è arrivato primo.
I tempi cambiano, certo , ma
la ex dinastia reale continua ad avere i suoi estimatori…
IL SOLSTIZIO D’ESTATE
Sappiamo
tutti che il solstizio d’estate cade il 21 giugno ed apre la nuova
stagione estiva. Ma forse non tutti sanno che questa parola deriva
dalla frase latina sol stat. In astronomia il solstizio
indica il momento in cui il sole raggiunge, nel suo moto apparente
lungo l’eclittica il punto di declinazione massima o minima
raggiunta con l’angolo di inclinazione terrestre. Attualmente tale
angolo, che è in costante diminuzione, è di 23°27’: in estate
pertanto i raggi del sole sono più cocenti ai poli perché più
perpendicolari alla superficie terrestre. Questo per quanto riguarda
l’emisfero boreale, cioè il nostro nord dell’Equatore, mentre per
quello australe il discorso è inverso.
Un fenomeno che però ritarda
di circa 6 ore ogni anno e che perciò, ogni quattro anni, vale a
dire quando il ritardo diventa di 24 ore, bisogna riazzerare i
tempi.
Come? Facile, grazie all’anno
bisestile. Sono molte le sorprese che riserva il nostro calendario e
che passano inosservate. A partire dall’etimologia che risale
all’poca romana, quando le “calende”, primo giorno del mese,
rappresentavano il periodo in cui dover pagare i conti. Quindi a
Roma il calendario era il libro della contabilità delle imprese e
delle famiglie. Oggi possiamo dire che il calendario è un sistema
per raggruppare coerentemente le unità di misura del tempo di
livello superiore, secondo multipli di varie dimensioni, settimane,
mesi anni, secoli. Le modalità di questi raggruppamenti sono state
nel corso della storia, dell’umanità, le più varie. Ma con una
caratteristica comune, quella di legare e correlare il passare del
tempo ai cicli astronomici che si svolgono intorno alla Terra.
VACANZE D’ESTATE: QUEST’ANNO SI PUNTA AL RISPARMIO
Il
21° sondaggio nazionale di Trademark prevede che nelle prossime
settimane di vacanza l’esercito dei vacanzieri non verrà meno al
tradizionale appuntamento con le vacanze. Partiranno in 30 milioni
per un giro di affari di 20 miliardi di euro. Ma si dimezza il
numero di coloro che andranno all’estero, calano gli italiani che
faranno due o più vacanze ed aumentano invece quelli che faranno
meno ferie. Secondo i risultati, inoltre si riducono le escursioni
d’arte, cultura e religione, ma non quelle gastronomiche.
Sei connazionali su dieci si
dirigeranno verso le località turistiche più vicine e dove sono già
stati. Ma circa la metà non ha ancora deciso esattamente la propria
destinazione. Fra le località straniere resistono ancora bene
Londra, le Baleari, la Spagna e soprattutto la Grecia che ottiene
crescenti attenzioni per i suoi prezzi altamente competitivi. Ogni
famiglia, con una media di 2,4 persone, spenderà per le vacanze
circa 1.400 euro, il 5% in più dello scorso anno. La crisi del
turismo non colpirà le coste romagnole, liguri, marchigiane e
pugliesi grazie al grande serbatoio di turisti residenti nel
breve-medio raggio e che sceglieranno l’Italia abbandonando le mete
esotiche.
LETTURE D’ESTATE
Ancora
un sondaggio ci indica che nei mesi estivi gli italiani leggono di
più. Sotto l’ombrellone magari, o al fresco delle località montane,
ma anche per chi resta in città. Le letture estive, ci informano i
sondaggi, sono più di evasione, come se si volesse far riposare
anche la mente in queste settimane di vacanza e non affaticarla con
letture di carattere impegnativo. Bene i gialli, anche quelli di
autori del passato come Simenon, o i ponderosi best seller dei
narratori americani.
Molto seguito anche il nuovo
filone che si occupa dell’alimentazione, vale a dire da un lato le
ricette e dall’altro le diete. Ma quello che è importante è che
saranno fedeli compagni di lettura gli occhiali delle collezioni
Leggomeglio, presenti in edicola in città, al mare ,in montagna.
Buona lettura a tutti.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 19
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IL PESCE NEL CALENDARIO
Il mese di
Aprile è certamente uno fra i più citati nei
proverbi: Aprile ogni giorno un barile, Aprile dolce dormire… ma
attenzione: se è anche vero che chi dorme non piglia pesci il primo
giorno del quarto mese dell’anno è l’unico famoso per la tradizione
degli scherzi del famoso Pesce d’Aprile. Una consuetudine pare
importata dalla Francia e forse legata all’introduzione del
calendario gregoriano, nel 1534.
Anche
in Germania gli anni in cui iniziò questo gioco degli scherzi, sono
quelli del Millecinquecento, quando gli Asburgo decisero di
riformare il sistema monetario. Dall’Inghilterra il giorno dedicato
agli scherzi venne esportato negli Stati Uniti e nella Scozia, dove
i giorni del Pesce sono ben due. In India si chiama Huli ed è il 31
marzo. In Messico il giorno degli innocenti, dedicato ai bambini, è
il 28 dicembre. Il nome italiano e quello francese derivano dal
fatto che in aprile il Sole lascia la costellazione dei Pesci per
entrare in Ariete. Il più antico pesce d’aprile della storia
italiana risale al 1870 quando il quotidiano La Gazzetta d‘Italia
pubblicò in prima pagina la notizia della cremazione di un maraja
indiano nel parco delle Cascine.
Ai fiorentini accorsi per
assistere allo spettacolo, apparve fra i cespugli un comunicato con
la scritta “Pesci d’Arno fritti”.
HIT PARADE DEI PESCI D’APRILE
Una
giuria del settimanale Focus, ha pubblicato su Internet una
classifica dei 5 scherzi del 1° aprile meglio riusciti. Al 5° posto
la falsa notizia uscita su una tv britannica nei primi anni ’80 di
un lettore musicale che poteva contenere centinaia di brani
musicali, chiamato Chippy. Dopo 10 anni la bufala” è diventata
realtà con l’arrivo dei files MP3!
Nel 1997, invece, un
matematico di fama internazionale, Enrico Bombieri pubblicò la
notizia della dimostrazione dell’ipotesi di Riemann, uno degli
enigmi matematici più conosciuti di tutti i tempi. Ma l’avviso era
uno scherzo. Il 1° aprile del 2007 il motore di ricerca Google
pubblicizzò il kit Tisp, per navigare in bagno attraverso il WC.
Oggi con il sistema wireless
navigare in bagno è molto più semplice ed …igienico. Seconda
posizione in classifica per l’sola di San Seriffe: nel 1997 il
giornale inglese The Guardian dedicò 6 pagine di supplemento ad una
sconosciuta isola di San Serriffe descritta come un paradiso
equatoriale nell’oceano indiano. In realtà era la famosa isola… che
non c’è! Ma il primo posto della classifica di Focus spetta
all’albero degli spaghetti.
Nel 1957 la televisione
inglese BBC mandò in onda un filmato in cui si vedevano famiglie
fare la raccolta stagionale degli spaghetti cresciuti su alberi che
circondavano il lago di Lugano. In pochi minuti alla redazione di
quel primo aprile arrivarono centinaia di telefonate di aspiranti
coltivatori del magico albero.
Potenza dei media! Immagini
oggi visibili su YouYube.
Immagine del filmato della BBC sull’albero degli
spaghetti.
1° APRILE: GLI EVENTI STORICI
Steve Jobs fondò la Apple il 1° Aprile 1976, a 21 anni
• 527 - L'imperatore bizantino
Giustino I nomina il nipote Giustiniano I co-imperatore e successore
al trono.
• 1748 - L'antica città di Pompei torna alla luce grazie agli scavi
archeologici decisi da Carlo di Borbone.
• 1795 - A Parigi grande insurrezione montagnarda del 12 germinale
contro la Convenzione termidoriana.
• 1826 - Samuel Morey brevetta il motore a combustione interna.
• 1865 - Guerra di secessione americana: Battaglia di Five Forks
(Petersburg, Virginia); l'esercito confederato guidato dal generale
Robert E. Lee inizia l'offensiva finale.
• 1870 - Italia: un regio decreto approva la tassa sul macinato, per
alleviare il deficit del Regno.
• 1924 - Adolf Hitler è condannato a cinque anni di prigione per la
sua partecipazione al Putsch della Birreria: vi rimase solo nove
mesi, durante i quali scrisse il Mein Kampf.
• 1934 - La coppia di banditi Bonnie e Clyde uccide due giovani
agenti di polizia vicino a Grapevine, Texas.
• 1936 - Guerra d'Etiopia, le colonne italiane partite dalla colonia
Eritrea occupano Gondar.
• 1938 - La svizzera Nestlé commercializza il primo caffè solubile.
• 1942 - Seconda guerra mondiale: gli aerei italiani bombardano
Gibilterra 1945 - Seconda guerra mondiale: Battaglia di Okinawa: le
truppe statunitensi sbarcano su Okinawa in quella che sarà l'ultima
campagnadi guerra.
• L'Irlanda lascia il Commonwealth e diviene repubblica
indipendente.
• 1960 - Gli Stati Uniti lanciano il primo satellite meteorologico.
• 1976 - Steve Jobs e Steve Wozniak fondano la Apple Computer.
• 2002 - Unica nazione al mondo, i Paesi Bassi legalizzano
l'eutanasia.
• 2011 - inaugurazione Raptor, il primo roller coaster alato
d'Italia a Gardaland.
SCHERZI A PARTE
Abbiamo
parlato di pesci d’aprile e di famose burle, ma non occorre dire
che, invece, con la vista non si scherza. Nemmeno se il difetto
visivo da correggere è il più diffuso al mondo. Quello, fisiologico,
dell’invecchiamento del cristallino che perde elasticità e fatica a
mettere a fuoco gli oggetti, ma soprattutto le scritte, più vicine
agli occhi.
E contro la presbiopia
semplice, il rimedio più affidabile, garantito, economico, elegante,
alla moda, pratico, resistente e leggero porta una firma ormai
famosa, quella delle collezioni Leggomeglio. Ogni due mesi presenti
nella vostra edicola per soddisfare l’unico bisogno di cui i nostri
occhi abbiano bisogno in questo caso. Un bel paio di occhiali per
lettura: moderni, colorati, alla moda. Da indossare ed usare con
sicurezza perché testati e dotati di tutte le caratteristiche
previste dai regolamenti legislativi in vigore.
E, credeteci, di questi tempi,
non è poco.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 18
IN VENDITA
ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
A PROPOSITO DI… OTTICA
L’ottica è la parte della
fisica che descrive il comportamento e le proprietà della luce e
l'interazione della stessa con la materia. L'ottica solitamente
studia il comportamento delle radiazioni con le frequenze del
visibile, dell'infrarosso e dell'ultravioletto; tralasciando le
altre gamme della radiazione elettromagnetica.
L'ottica potrebbe quindi
essere considerata come una parte dello studio
dell'elettromagnetismo, ma in realtà rappresenta invece un settore
piuttosto separato dalle cosiddette comunità scientifiche della
fisica. In considerazione degli attualmente assai estesi interventi
della scienza della luce nelle applicazioni del mondo reale, l'area
della Scienza Ottica e dell'Ingegneria Ottica presenta oggi
caratteristiche interdisciplinari sempre più accentuate: gli
influssi più evidenti li ritroviamo nella ingegneria elettrica ed in
quella fisica, ma sono importanti le influenze in molte altre
discipline scientifiche: dalla fisica alla medicina, dalla
psicologia alle scienze della terra.
OGNI COSA E’ ILLUMINATA
Le
prime teorie sul funzionamento dell'occhio, sulla luce e sulle
immagini risalgono all'antica Grecia, in particolare a Pitagora e
Democrito. Intorno al 300 a.C. Euclide, sostenendo le teorie di
Pitagora, riorganizzò i principi dell'ottica in un trattato, nel
quale spiegò anche le leggi della riflessione: diede di fatto in tal
modo vita a quella che sarà poi definita, ottica geometrica. Nei
secoli successivi l'ottica geometrica venne sviluppata, sia nel
mondo occidentale (in particolare nel II secolo da Claudio Tolomeo)
sia in quello islamico, ad esempio con i notevolissimi contributi di
Ibn Sahl e di Alhazen. È di quest'ultimo la teoria che ogni cosa
emette infiniti raggi luminosi, ma solo il cono di raggi che
convergono nel nostro occhio determina la visione delle cose. Che
sarebbe come dire, anticipando il titolo del bellissimo libro di
Joanthan Foer che “Ogni cosa è illuminata.”
L’ottica geometrica è la più
antica branca dell'ottica: essa studia i fenomeni ottici assumendo
che la luce si propaghi mediante raggi rettilinei. Dal punto di
vista dell'ottica ondulatoria essa è valida quando la luce
interagisce solo con oggetti di dimensioni molto maggiori della sua
lunghezza d'onda. Con questa condizione, gli unici fenomeni
rilevanti sono la propagazione rettilinea, la riflessione e la
rifrazione ed è possibile dare una spiegazione approssimata, ma
sufficiente in molti casi, del funzionamento di specchi, prismi,
lenti e dei sistemi ottici costruiti con essi. L'ottica geometrica è
basata sulle seguenti tre leggi: Legge della propagazione
rettilinea, Legge della riflessione, Legge della Rifrazione( detta
anche legge di Snell).
LE ILLUSIONI OTTICHE
Lo
stereogramma è un'illusione ottica creata da particolari immagini
piane che induce chi la guarda a visualizzare una figura
tridimensionale. Questa tecnica usa i principi della stereoscopia ma
viene generata in maniera molto differente. La figura è generalmente
costituita da una successione di strisce concentriche, larghe pochi
millimetri, che differiscono tra di loro a mano a mano che si
avvicinano al centro dell’immagine.
Quando l'osservatore tenta di
mettere a fuoco non la figura piana, ma l’insieme del disegno,
l’occhio invia al cervello l’esperienza di precedenti immagini in
cui l’assottigliarsi delle linee tutte uguali, era dovuto ad un
effetto di profondità. Il cervello interpreta la differenza fra le
strisce che si assottigliano come una realtà tridimensionale. La
tecnologia, oggi comunemente detta in 3D, acronimo universale che
definisce le tre dimensioni, ha dato origine ad un settore della
computer grafica utilizzato sempre di più nel cinema, nella
televisione (da Sky per esempio), nei videogiochi, nell’ingegneria e
nell’arte.
LE “CERTEZZE OTTICHE”
Dalle illusioni alle certezze,
il cammino è semplice: quello che conduce…. all’edicola più vicina.
Qui potete contare sulle collezioni Leggomeglio, sempre nuove,
sempre eleganti ed alla moda. Qualità garantita e prezzi più che
accessibili. In questi giorni viene presentata in tutte le edicole
italiane, in abbinamento con questa pubblicazione, una nuova
elegante, leggera e resistente collezione di occhiali per lettura.
Le caratteristiche più apprezzate sono l’ampia capacità visiva, i
colori brillanti all’ultima moda, e, last but non least, come dicono
gli inglesi, la garanzia di ben due anni. Certo il nostro è un
piccolo giornale, ma accompagna e rende possibile una grande
iniziativa editoriale, giunta al quarto anno di vita.
Che ha reso disponibili per
milioni di persone affette da presbiopia semplice, una serie di
occhiali per lettura eleganti e nei colori più attuali, ad un costo
molto contenuto e senza rinunciare alla qualità dei materiali
utilizzati.
Le collezioni LEGGOMEGLIO in
edicola a Febbraio e Marzo 2012
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 17
IN VENDITA
ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
SANTA CLAUS E'…. BARESE?
Tempo di Babbi Natale che percorrono scampanellando i marciapiedi, affollano gli schermi e le pubblicità televisive, si arrampicano sui balconi (sempre in minor numero, fortunatamente la moda è passata), spesso con vestiti non proprio perfetti. A proposito del vestito di Santa Claus, c’è chi sostiene che in origine fosse verde, ma dopo che la Coca Cola, nel 1930, ne utilizzò l’immagine per la propria pubblicità, divenne bianco e rosso e tale restò.
Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola dell’antica città di Myra, nell'odierna Anatolia), di cui si racconta che, da buon cristiano, esortò gli altri parroci della sua diocesi a diffondere il cristianesimo laddove i bambini non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale, che costringeva molti a non uscire di casa. Così i parroci con un sacco pieno di regali, andavano dai bambini su slitte trainate da cani.
La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha dato origine al mito ed al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti. Nel 1087 alcuni marinai italiani (di cui San Nicola è il patrono), portarono le spoglie di San Nicola a Bari, dove per accoglierle fu costruita una basilica ancora oggi meta dei pellegrini devoti a San Nicola di Bari.
E il nostro Babbo Natale in queste ultime settimane dell’anno ha messa nella gerla la nuovissima
collezione Range, gli occhiali per lettura più eleganti dell’anno.
IL BUSINESS DI NATALE
Previsione
di spese per questo Natale. A quanto pare quest’anno gli italiani
utilizzeranno i 45 miliardi di tredicesime ancora una volta
distribuendole fra un 15% dedicato ai regali, un terzo per la casa
(più un 7% per i mutui), un quinto per il risparmio.
E fra gli acquisti per il
Natale rimangono al primo posto i prodotti alimentari. Le spese per
casa e famiglia mantengono il primo posto: 33% della tredicesima da
spendere. Non è una previsione facile la stima del giro d’affari che
ruota attorno al Natale ed ogni anno i venti della crisi raffreddano
le aspirazioni di molte famiglie, sia in tema di viaggi che di
acquisti per i regali. La tendenza dell’anno che sta per terminare
ha visto ben poca espansione dei consumi, anzi si è verificata la
tendenza opposta in molti settori economici, ma la tradizione
consumistica del Natale non può mancare di esercitare la sua
attrazione.
E tornando dalle occasioni del
web, la rete attira ogni anno sempre maggior numero di business,
anzi di e-business. Nelle decine di migliaia di siti italiani in cui
compare babbo Natale, sono infinite le occasioni di spesa: per le
letterine, per scaricare videoclip, suonerie, comprare addobbi e
qualunque altro degli inutili gadget ai quali in questo periodo è
difficile rinunciare. Una chicca fra mille: il videogioco del babbo
natale ubriaco che, dopo avere consegnato i regali va al bar.
Occorre tenerlo in equilibrio
con sempre maggiore difficoltà per impedirgli di cadere mentre
continua a bere. Povero Santa Klaus, come ti hanno fatto cadere in
basso!
Per non parlare delle versioni
sexy o di dubbio gusto che stanno per invadere e rovinare la bella
ed allegra atmosfera natalizia del tempo che fu.
BABBO NATALE IN VOLO SUL WEB
La
residenza di Babbo Natale, varia secondo le tradizioni locali. Per
gli statunitensi è il Polo Nord, situato per l’occasione in Alaska,
mentre in Canada il suo laboratorio è indicato in un villaggio nel
nord del paese; in Europa è più diffusa la versione finlandese che
lo colloca in un villaggio vicino alla ben più grande città
finlandese di Rovaniemi, in Lapponia esattamente sul Circolo Polare
Artico. Secondo i norvegesi la sua residenza è Drøbak, dove si trova
l'ufficio postale di Babbo Natale.
Altre tradizioni parlano di
Dalecarlia, in Svezia, e della Groenlandia in generale. Dopo
l’enorme diffusione di Internet, i siti, le immagini, i blog su
Santa Claus superano il numero di 100 milioni : non manca neppure il
sito sul quale è possibile seguirne il percorso via radar. In realtà
si tratta di un jet della US Air Force che ogni anno parte da una
base canadese ed arriva a Città del Messico. Ma non tutti sanno come
ha avuto inizio la singolare storia del collegamento fra Babbo
Natale e l’aeronautica militare: tutto iniziò nel Natale del 1955
quando un grande magazzino di Colorado Springs distribuì ai bambini
il fantomatico numero di telefono di Babbo Natale, da chiamare il
giorno della vigilia.
Per un errore di stampa il
numero corrispondeva però al comando della difesa aerea di quegli
anni, precursore dell’attuale NORAD (North American Aerospace
Defense Command).
Il comandante di turno quella
sera, quando cominciò a ricevere le prime telefonate dei bambini si
rese conto dell'errore e disse loro che sui radar c'erano davvero
dei segnali che mostravano Babbo Natale in arrivo dal Polo Nord.
Oggi la tradizione continua ogni anno e nel mese di dicembre il sito
www.noradsanta.org, monitorizza gli spostamenti aerei della barba
bianca più famosa del mondo.
BILANCI E RINGRAZIAMENTI
Una
manciata di giorni ci separano dalla fine del 2011 trascorso molto
velocemente e come ogni fine anno, è tempo di bilanci.
Quelli delle collezioni dei
nostri occhiali per lettura LEGGOMEGLIO sono molto soddisfacenti
mentre ci avviamo verso il quarto anno della nostra attività
editoriale. Sono già alcuni milioni gli occhiali per lettura che
abbiamo portato nelle edicole grazie ad una felice intuizione di
marketing che ha premiato la nostra iniziativa e grazie al pubblico
che ha saputo apprezzare la qualità dei nostri prodotti, i due anni
di garanzia forniti, ed il rapporto prezzo qualità che è fra i
migliori del settore.
Non è stato a volte facile
difendere la nostra identità e la nostra serietà da numerosi
“attentati” alla salute dei consumatori ed alla correttezza degli
operatori del settore. Dobbiamo ringraziare gli edicolanti di tutta
Italia che in molte occasioni ci hanno aiutato a difendere e
conservare la nostra individualità, la nostra correttezza nella
realizzazione e distribuzione di prodotti sempre in regola con le
severe norme che regolano il settore e che più di una volta qualcuno
ha cercato di eludere.
Un grazie anche agli organi di
controllo che hanno effettuato nel corso dell’anno che sta per
concludersi, centinaia di migliaia di sequestri per tutti gli
occhiali che non sono stati giudicati a norma e che erano stati
messi sul mercato senza aver superato i test di legge.
Buon Natale a tutti.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 16
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ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
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LA SALUTE ABITA NEL… MAR MORTO
La vacanza di moda di questo autunno indica una meta dal nome non
molto invitante: il Mar Morto. Si tratta di una zona della Giordania
che vanta il primato della maggiore depressione della terra. E anche
qui c’è poco da stare allegri….
Ma allora che cosa ha fatto di questo luogo una destinazione trendy
dove sorgono hotel di lusso delle principali catene alberghiere? Chi
c’è stato ne parla come un luogo magico dove secondo la Bibbia
sorgevano le città di Sodoma e Gomorra, anche queste tristemente
famose. In realtà la Valle del Giordano ha un fascino unico al mondo
ed il nome del bacino acquatico che vi si stende per 75 chilometri
di lunghezza e 15 di larghezza in arabo ed in ebraico è quello di
“lago del sale” oppure “lago di Lot” .
Confinante con Israele è stata la culla della cultura biblica e la
tradizione vuole che fosse qui il Giardino dell’Eden, secondo un’
interpretazione del libro della Genesi in cui si parla della Valle
del Giordano.
IL PRIMO CENTRO BENESSERE DELLA STORIA
L’incredibile
scenario della Rift Valley Giordana, uno dei paesaggi naturali e
spirituali tra i più spettacolari al mondo, è famoso per le
proprietà terapeutiche delle sue acque fin dal tempo di Erode il
Grande (2000 anni a.C.).
Combinate con il terreno
fertile della valle e il clima temperato della zona, sin dall’età
della Pietra hanno attratto genti dedite alla caccia e
all’agricoltura. A prova di ciò sono stati rinvenuti oltre 200 siti
archeologici, ma si ritiene che ve ne siano molti altri. In un certo
senso il Mar Morto si può considerare il primo centro wellness della
storia: le sue acque salate e ricche di minerali, preziose per
guarire i disturbi cronici della pelle, attirano da sempre
viaggiatori in cerca di cure e di bellezza.
Questo enorme specchio
lacustre accoglie un gran numero di affluenti, tra i quali spicca il
Giordano, le cui acque, una volta convogliate nel mare salato, non
hanno ulteriore sbocco e devono forzatamente evaporare depositando
al fondo un mix denso e ricco di sali e minerali utilizzati dalla
medicina, dall’agricoltura, dall’industria cosmetica.
Grazie alle eccellenti vie di
comunicazione, ai resorts di ottima qualità dotati di splendidi
centri termali e avveniristiche strutture per il fitness, questa
regione attira oggi più che mai, senza soluzione di continuità,
migliaia di visitatori da tutto il mondo in ogni periodo dell’anno,
proprio come nell’antichità attirava imperatori, mercanti, profeti e
pellegrini. Persino la bella Cleopatra inviava fin qui carovane di
cammelli per farsi recapitare nel suoi palazzi in Egitto i sali, per
poter godere delle loro benefiche proprietà..
NON SOLO SALE
La
principale attrattiva del Mar Morto è rappresentata dalle sue acque
calde, rilassanti e dieci volte più salate della normale acqua
marina: ricche di sali di cloruro di magnesio, sodio, potassio,
bromo e molti altri minerali, sono incredibilmente calde e leggere.
Qui i raggi solari sono
filtrati e l’atmosfera è straordinariamente ricca di ossigeno, tanto
che anche le pelli più delicate si abbronzano senza scottarsi.
Alcuni dati: l'acqua qui ha il 27% di contenuto in sali e minerali,
con particolare concentrazione di calcio (che pulisce la cute dalle
impurità), magnesio (effetto antiallergico), bromina (effetto
rilassante), bitume (effetto antinfiammatorio).
Bitume, calcio e magnesio
abbondano anche nei fanghi neri le cui benefiche proprietà per la
cura della pelle e delle patologie epidermiche sono note in tutto il
mondo. Ma anche le vie respiratorie traggono giovamento dall'umidità
praticamente inesistente tutto l'anno, dalla pressione atmosferica
molto alta e dall'aria purissima e ricca di ossigeno. Un Eden della
talassoterapia che raccoglie visitatori da tutto il mondo.
Il nome del mar Morto deve
molto probabilmente la sua origine dal fatto che nessuna specie di
vita acquatica può vivere in una percentuale così elevata di
salinità. Impossibile nuotare in queste acque, ma si può leggere il
giornale comodamente seduti a mezz’acqua oppure senza fatica anche
per chi non sa nuotare fare… il morto.
STORIA E TRADIZIONE
Sono
oltre 200 i siti archeologici presenti nella valle del Giordano tra
cui la fortezza di Massada, l’antica Ein Gedi e le caverne di Qumran,
dove vennero rinvenuti i rotoli del Mar Morto, che regalano
l’emozione di avvicinarsi sia al primo Cristianesimo, sia alla
cultura degli Esseni, gli antichi abitanti di Qumran, considerati i
precursori dei monaci cristiani.
La regione di Nordovest del
Mar Morto, da secoli è anche meta di pellegrinaggi per i Cristiani,
in particolare durante il periodo di Pasqua che hanno come meta il
Giordano, luogo del battesimo di Gesù.
Si conclude qui la nostra
visita in uno dei luoghi più affascinanti del pianeta.
Per una volta non abbiamo
parlato di occhiali per lettura, anche perché la nuova collezione
LeggoMeglio abbinata a questa pubblicazione, parla da sola, con la
qualità dei suoi modelli, l’eleganza dei colori, l’affidabilità, la
robustezza ed il prezzo eccezionalmente conveniente.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 15
IN VENDITA
ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
OCCHIALUTI DI TUTTO IL MONDO…
Non
poteva non accadere: In questo momento di grande diffusione dei
cosiddetti social networks, dopo i colossi facebook, twitter, my
space e QQ, è nato un social network italiano rivolto a chi porta
gli occhiali. Si chiama weloveglasses.com e sta raccogliendo
molti proseliti dopo che è stato messo in rete da quattro ragazzi
accomunati dal pallino dell’informatica e della comunicazione, oltre
che dal fatto di portare gli occhiali. Una comunità dove si vedono
le ultime novità di occhiali da vista e da sole e soprattutto dove è
possibile pubblicare le proprie foto e chiedere se gli occhiali
indossati sono di gradimento del popolo del web.
Non più nerd, i miopi, i
presbiti, gli astigmatici, gli ipermetropi, perché oggi gli occhiali
non si portano, ma si indossano. Quindi perché non condividerne le
scelte, gli stili, i colori? Il funzionamento del primo social
network di questo tipo è molto semplice: ci si logga con l’account
di face book, si carica la propria foto e si votano quelle degli
altri. Dice uno dei quattro fondatori: “ Il nostro sito ha il suo
punto di forza quasi esclusivamente nel mobile. In genere gli
occhiali più belli, più strani, quelli a cui tieni di più li indossi
quando esci. Se vuoi un suggerimento su quali comprare basta andare
in un negozio e postare la foto nel tuo profilo”
OCCHIALI PER LETTURA: ISTRUZIONI PER L'USO
Innanzitutto
occorre precisare che gli occhiali per lettura premontati, vale a
dire già pronti per l’utilizzo, servono soltanto nei casi presbiopia
semplice, vale a dire quando per la correzione del difetto visivo,
entrambi gli occhi necessitano dello stesso numero di diottrie
correttive. Come è noto, le diottrie sono l’unità di misura della
capacità visiva. La presbiopia si considera “complessa” in presenza
di astigmatismo o di anisometropia o quando il numero di diottrie di
ciascun occhio è diverso. L’astigmatismo è un difetto della vista
dovuto a irregolare curvatura della cornea che determina una visione
delle immagini sfuocata e deformata.
L’anisometropia è
caratterizzata da un differente vizio di rifrazione nei due occhi.
Al fine di valutare correttamente l’entità e la natura di un difetto
visivo è necessario il preventivo esame della vista. In ogni caso la
valutazione del difetto visivo non può essere basata
sull’autodiagnosi. Gli occhiali premontati per la presbiopia sono
indicati solo per la visione da vicino. Non devono essere usati per
la guida, né per la visione da lontano, né per la protezione degli
occhi. L’uso improprio, ovvero l’utilizzo di una gradazione
sbagliata di occhiali può essere causa di vari disturbi della
visione, con possibile cefalea. In tal caso è necessario un
controllo oculistico. Solo il medico oculista è in grado di valutare
lo stato di salute degli occhi e l’entità dei disturbi visivi.
Tutto ciò premesso va infine
sottolineato il fatto che gli occhiali per lettura sono divenuti un
accessorio di moda che segue le tendenze di stile, di colore, di
colori e che le collezioni LeggoMeglio anticipano e confermano
queste nuove tendenze, come è il caso della nuova collezione VISUAL,
in edicola in queste prossime otto settimane in tre colori molto
accattivanti.
UN ESERCITO… CON GLI OCCHIALI
Un
esercito di 26 milioni di italiani con una caratteristica in comune:
devono tutti usare gli occhiali. E’ un dato che fa pensare: non è
facile immaginare quale altra caratteristica possa essere condivisa
da tanti milioni di persone. E parliamo solo dell’Italia: se
allarghiamo i confini a tutta l’Europa, il più piccolo ma il più
densamente abitato dei continenti con oltre 730milioni di abitanti,
(che si riducono a 5oomila per quanto riguarda gli Stati dell’Unione
Europea) decisamente le cifre diventano imponenti.
E questo nonostante un
decremento della popolazione europea provocato da una diminuzione
delle nascite. Anzi, in parte anche in virtù di questo fenomeno che
provoca un aumento sempre più elevato del numero degli europei che
hanno superato la soglia dei 40 anni e che devono fare uso delle
lenti.
D’altra parte come abbiamo detto molte volte, la presbiopia
non è un difetto della vista od un’anomalia dell’apparato visivo, ma
la naturale conseguenza dell’irrigidimento del cristallino, la parte
dell’occhio preposta alla ”messa a fuoco” che con gli anni perde di
elasticità e non riesce più a farci vedere correttamente gli oggetti
più vicini, primi fra tutti, i testi di lettura.
Un po’ come la calvizie per
gli uomini e la canuzie per entrambi i sessi che sono i segni più
evidenti del trascorrere degli anni.
COSTI CONTRO TENDENZA
Difficile trovare, se non
nell’elettronica di consumo, un altro oggetto di uso quotidiano che
negli ultimi anni non abbia registrato aumenti di prezzo come è
accaduto per gli occhiale per lettura. La possibilità di utilizzare
canali di diffusione e vendita alternativi, come appunto le edicole
ha consentito prodigiose economie di scala, senza influire
negativamente sulla qualità.
Gli occhiali delle collezioni
LeggoMeglio sono frutto di accurati test di laboratorio, e anche per
questo, sono garantiti due anni. Montature leggerissime ed
anallergiche, lenti antiriflesso ed infrangibili, sono disponibili a
prezzi estremamente convenienti. Colori e design sono in continuo
cambiamento e testimoniano la grande vitalità che il settore degli
occhiali sta attraversando.
Cercateli nelle edicole e
acquistateli con fiducia. La garanzia di due anni la dice lunga
sull’affidabilità del prodotto. E sulla serietà di chi li
commercializza...
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 14
IN VENDITA
ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
E’ SCOPPIATA L’ESTATE ?
La
primavera, in inglese "spring", e' la madrina ideale per la
collezione Leggomeglio di
questo mese con i colori allegri,anzi con una varietà bicolore in
abbinamento, secondo le ultime tendenze della moda e del design in
tema di occhiali per lettura. In alternativa, abbinata alla nostra
pubblicazione, anche il modello Steel, per le regioni italiane che
hanno mostrato di apprezzare la linea classica degli occhiali per
lettura d'antan.
Ma sempre in chiave moderna
per le varietà cromatiche, l'utilizzo di materiale di prima qualità.
Ed anallergico, particolare molto importante per le montature in
metallo (non a caso steel in inglese significa acciaio). Ideali per
chi apprezza gli occhiali per lettura robusti, classici ed eleganti.
La compagnia ideale per le
nostre letture in questi ultime settimane luminose primaverili e nei
primi week end di questo prossimo inizio di estate.
SEMPLICE! (come bere un bicchier d’acqua...)
Qualcuno
ha detto che “presbiti si nasce” per sintetizzare il fatto
fisiologico del progressivo irrigidimento del cristallino, che
sovrintende al processo di accomodazione, vale a dire la messa a
fuoco degli oggetti vicini.
Più in dettaglio va detto che per l’occhio è necessario che i raggi
luminosi convergano in un punto preciso della retina. Nell’occhio i
raggi luminosi subiscono una prima convergenza passando attraverso
la cornea, che è la superficie esterna dell’occhio, poi vengono
filtrati dalla pupilla e subito dopo incontrano il cristallino che è
una lente ”biologica”. Questa lente è circondata da uno sfintere
muscolare (i muscoli cigliari) che possono contrarsi e rilassarsi.
Quando questi muscoli si contraggono, comprimono il cristallino che
diventa più convesso e quindi è in grado di mettere a fuoco oggetti
più vicini, cioè di far convergere i raggi luminosi provenienti
dall’immagine nel punto giusto della retina. Questa compressione si
chiama accomodazione.
Ma dopo i quarant’anni chi prima, chi dopo ed in assenza di altri
disturbi visivi come la miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia,
insorge il fenomeno della presbiopia semplice che inizialmente si
manifesta in particolare in scarse condizioni di luce.
Ma per fortuna c’è Leggomeglio
che ogni due mesi porta in edicola la soluzione più idonea per
risolvere con poca spesa, molta eleganza ed assoluta qualità il
problema della presbiopia semplice.
E LA CHIAMANO ESTATE...
Sapere in anticipo quali
saranno le condizioni climatiche di questa estate alle porte sarebbe
utile a tutti, magari per cambiare in extremis il periodo di ferie
con un collega meno previdente. Ma nonostante i grandi passi avanti
compiuti dalla scienza metereologica, fra il predire ed il fare (bel
tempo) c’è sempre il mare (o la montagna, dipende dai gusti).
Come organizzare un soggiorno
privo di sgradevoli sorprese? Sappiamo bene che, se pur agosto resta
il mese preferito, anzi molto spesso obbligato per esigenze
lavorative, dalla maggior parte dei vacanzieri, non tutti gli anni
ci riserva lunghi periodi di giornate soleggiate. Ecco che quindi le
previsioni meteo per tutta l’estate 2011 sono da diversi mesi
oggetto di attenzione da parte del popolo dei vacanzieri. Risalgono
a diversi mesi or sono le dichiarazioni da parte di alcuni studiosi
di metereologia che hanno affermato che questo 2011 sarà
probabilmente un anno senza estate. Il fenomeno - dicono - accadde
già nel 1816, quando l’emisfero settentrionale subì l’anno senza
estate e nel contempo si verificò anche una bassa attività solare.
Pare che anche quest’anno
tutte le stelle, comprese la nostra, saranno allineate, pronte per
una ripetizione degli eventi del 1816. Infatti pare non sia un caso-
concludono gli esperti- che l’Emisfero settentrionale abbia vissuto
3 inverni consecutivi con freddi da record e cadute di neve
eccezionali. Ma il clima di alcuni giorni di maggio pare smentire
questa ipotesi. Ma tutti sanno che le vacanze sono belle anche senza
sole ed il bel tempo invece rovina invece le giornate passate a
lavorare in ufficio.
Tutto, come sempre è
relativo...
I “7 PERCHÉ” DI LEGGOMEGLIO.
Perché ? il prezzo estremamente competitivo consente di
trasformarli in un accessorio di moda da cambiare secondo il colore
per abbinarli al proprio abbigliamento
Perché ?
grazie al prezzo è possibile lasciarne
un paio in ufficio, un paio a casa, un paio in auto. Mai più lo
stress di “..ho dimenticato gli occhiali”
Perché ?
sono leggerissimi e non affaticano la pelle del naso senza perdere
in resistenza
Perché ?
hanno finizioni accurate, come la verniciatura galvanica a più
strati per mantenere il colore della montatura.
Perché ?
le lenti hanno il trattamento
antigraffio ed antiriflesso
Perché ?
le confezioni hanno l’astuccio e la cordicella per appendere gli
occhiali nei colori coordinati
Perché ?
sono garantiti due anni!
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 12
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L' OTTICA
L’ottica è la parte della fisica che descrive il comportamento e le proprietà della luce e l'interazione della stessa con la materia. L'ottica di solito studia il comportamento delle radiazioni con le frequenze del visibile, dell'infrarosso e dell'ultravioletto; tralasciando le altre gamme della radiazione elettromagnetica. L'ottica potrebbe quindi essere considerata come una parte dello studio dell'elettromagnetismo, ma in effetti invece costituisce un settore piuttosto separato dalle comunità della fisica.
Dati gli estesi interventi della scienza della luce nelle applicazioni del mondo reale, l'area della Scienza Ottica e dell'Ingegneria Ottica presenta marcate caratteristiche interdisciplinari nelle quali si incontrano forti influssi e apporti determinanti in tema di ingegneria elettrica, fisica, psicologia, medicina, scienze della terra, ecc.
GLI ALBORI DELLA SCIENZA OTTICA
Le prime teorie sul
funzionamento dell'occhio, sulla luce e sulle immagini risalgono
all'antica Grecia, in particolare a Pitagora e Democrito. Intorno al
300 a.C. Euclide, sostenendo le teorie di Pitagora, riorganizzò i
principi dell'ottica in un trattato, nel quale spiegò anche le leggi
della riflessione: diede di fatto vita all'ottica geometrica.
Nei secoli successivi
l'ottica geometrica venne sviluppata, sia nel mondo occidentale (in
particolare da Claudio Tolomeo nel II secolo) sia in quello
islamico, ad esempio con i notevolissimi contributi di Ibn Sahl e di
Alhazen. È di quest'ultimo la teoria che ogni cosa emette infiniti
raggi luminosi,ma solo il cono di raggi che convergono nel nostro
occhio determina la visione delle cose.
LE ILLUSIONI OTTICHE
Lo stereogramma è
un'illusione ottica creata da particolari immagini piane che induce
chi la guarda a visualizzare una figura tridimensionale. Questa
tecnica usa i principi della stereoscopia ma viene generata in
maniera molto differente. La figura è generalmente costituita da una
successione di strisce verticali, larghe pochimillimetri, che
differiscono tra di loro leggermente. Quando l'osservatore tenta di
mettere a fuoco non la figura piana ma un punto immaginario dietro
il disegno, il suo cervello è ingannato ed interpreta due strisce
affiancate come se fossero la stessa attribuendo quindi alle piccole
differenze tra le strisce stesse una realtà tridimensionale.
LE “CERTEZZE OTTICHE”
Dalle illusioni alle
certezze, il cammino è semplice: quello che conduce…. all’edicola
più vicina.
Qui potete contare sulle
collezioni Leggomeglio, sempre nuove, sempre eleganti ed alla moda.
Qualità garantita e prezzi più che accessibili. In questi giorni
viene presentato in tutte le edicole italiane, in abbinamento con
questa pubblicazione, il modello Visual, caratterizzato da un’ampia
capacità visiva, dai tre colori disponibili in tutte le diottrie
della presbiopia semplice e come sempre, con la garanzia di due
anni.
Un piccolo giornale, ma una
grande iniziativa, giunta al terzo anno di vita, che ha reso
disponibili per milioni di presbiti, una serie occhiali per lettura
eleganti e nei colori più attuali, ad un costo molto contenuto senza
rinunciare alla qualità dei materiali utilizzati.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 11
IN
VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
BUON NATALE CON LEGGOMEGLIO
Una manciata di giorni
ci separano dalla fine del 2010 trascorso molto velocemente e come
ogni fine anno, è tempo di bilanci. Quelli delle collezioni dei
nostri occhiali per lettura LeggoMeglio sono molto soddisfacenti
mentre ci avviamo verso il quarto anno della nostra attività
editoriale.
Sono già alcuni milioni gli
occhiali per lettura che abbiamo portato nelle edicole grazie ad una
felice intuizione di marketing che ha premiato la nostra iniziativa
e grazie al pubblico che ha saputo apprezzare la qualità certificata
dei nostri prodotti, i due anni di garanzia forniti, il rLE ILLUSIONI OTTICHEi migliori del settore.
Design accuratamente studiato
in sintonia con le tendenze della moda, lenti infrangibili, grande
robustezza pur con pochi grammi di peso. Questi i numeri del
successo che hanno fatto delle collezioni LeggoMeglio un’unica ed
insostituibile novità nel settore degli occhiali per lettura. Ecco
perché vi abbiamo invitato più di una volta a “diffidare dalle
imitazioni”.
Qualcuno
ha detto che “presbiti si nasce” per sintetizzare il fatto
fisiologico del progressivo irrigidimento del cristallino, che
sovrintende al processo di accomodazione, vale a dire la messa a
fuoco degli oggetti vicini.
Più in dettaglio va detto che
per l’occhio è necessario che i raggi luminosi convergano in un
punto preciso della retina. Nell’occhio i raggi luminosi subiscono
una prima convergenza passando attraverso la cornea, che è la
superficie esterna dell’occhio, poi vengono filtrati dalla pupilla e
subito dopo incontrano il cristallino che è una lente ”biologica”.
Questa lente è circondata da uno sfintere muscolare (i muscoli
cigliari) che possono contrarsi e rilassarsi.
Quando questi muscoli si
contraggono, comprimono il cristallino che diventa più convesso e
quindi è in grado di mettere a fuoco oggetti più vicini, cioè di far
convergere i raggi luminosi provenienti dall’immagine nel punto
giusto della retina. Questa compressione si chiama accomodazione.
Ma dopo i quarant’anni chi
prima, chi dopo ed in assenza di altri disturbi visivi come la
miopia, l’astigmatismo, l’ipermetropia, insorge il fenomeno della
presbiopia che inizialmente si manifesta in particolare in scarse
condizioni di luce.
CONSIGLI PER CHI USA SPESSO IL PC
LUCE:
Le 3 regole importanti (copiatele su un foglietto da
attaccare ai lati dello schermo).
- Lo sfondo deve essere un po'
meno luminoso dello schermo, ma non buio!
- Fate attenzione che non ci siano riflessi sullo schermo.
- Regolate la luminosità e il contrasto dello schermo su valori
moderati.
Quando siete davanti allo
schermo:
- Battete le palpebre (blink) al termine di ogni paragrafo o
comunque frequentemente in modo da lubrificare il bulbo oculare.
- Più o meno alla fine di ogni schermata (pagina) sollevate lo
sguardo e fate un profondo respiro.
- Ogni volta che dovete aspettare il caricamento di una pagina,
invece di fissare ansiosamente lo schermo , chiudete gli occhi e
riposateli. Può essere utile appoggiarli sul palmo delle mani.
- Utilizzate lenti antiriflesso ed occhiali provvisti della
necessaria certificazione (come quelli di LeggoMeglio….)
E’ utile anche effettuare
qualche movimento, come:
- la rotazione degli occhi in entrambe le direzioni (respirando).
- la rotazione del collo (per evitare irrigidimenti).
- alzarsi in piedi e stirare le membra.
I
“7 PERCHÉ” DI LEGGOMEGLIO
Perché il prezzo estremamente competitivo consente di
trasformarli in un accessorio di moda da cambiare secondo il colore
per abbinarli al proprio abbigliamento.
Perché grazie al prezzo è possibile lasciarne un paio in ufficio, un
paio a casa, un paio in auto. Mai più lo stress di “..ho dimenticato
gli occhiali”.
Perché sono leggerissimi e non affaticano l’epidermide nei punti di
appoggio senza perdere in resistenza.
Perché hanno finizioni accurate, come la verniciatura galvanica a
più strati per mantenere il colore della montatura.
Perché le lenti hanno il trattamento antigraffio ed antiriflesso.
Perché le confezioni hanno l’astuccio e la cordicella per appendere
gli occhiali nei colori coordinati.
Perché sono garantiti due anni.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 8
IN
VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
I DIFETTI DELLA VISTA : LE STATISTICHE
Presbiopia, miopia,
astigmatismo, strabismo, ipermetropia, i cosiddetti vizi di
rifrazione. I “problemi “ della vista, sono un fenomeno sempre più
comune ed in aumento. Soprattutto per quanto riguarda la presbiopia
visto il costante aumento del grado di alfabetizzazione in tutto il
mondo e dell’aumento dell’età media. Infatti è risaputo che la
presbiopia, più che un difetto della vista, è un fisiologico
invecchiamento del cristallino che, a partire dal quarantesimo anno
di età, perde la sua giovanile elasticità e fatica sempre di più a
mettere a fuoco gli oggetti più vicini. Nei Paesi più progrediti
tecnologicamente l’utilizzo di telefoni cellulari e di personal
computer fa aumentare ancora di più l’utilizzo degli occhiali per la
lettura.
- Tra il ‘76 e il ‘78 molti
discepoli occidentali del Maestro illuminato Osho Rajneesh, decisero
di fare ameno degli occhiali, vivendo in comunità in India e
praticando meditazioni (ma non esercizi specifici per gli occhi).
Alcune migliaia di loro, riportarono miglioramenti, particolarmente
della miopia, dell’ordine di una diottria (misurata oggettivamente;
il visus soggettivo era generalmente migliorato di più).
Alcuni studiosi pertanto hanno sviluppato la tesi che la cultura che
ci circonda, i suoi valori, e quindi quello che facciamo o non,
influenza quanto e come vediamo.
Alcune teorie.
La lettura, in quanto prolungato sforzo visivo da vicino, favorisce
la miopia (ma anche il peggioramento di ipermetropia, presbiopia e
astigmatismo).
Il fenomeno è accentuato dalla concentrazione (principio opposto a
contemplazione e meditazione), che a sua volta è favorito da
strutture sociali e forme di educazione rigide e orientate verso un
obbiettivo. È quando non si può "uscire dalla routine" che la miopia
progredisce maggiormente (la miopia è un difetto visivo
"professionale" molto diffuso, per esempio, fra i detenuti ed i
sommergibilisti).
Anche la presbiopia sembra essere in rapporto ad un atteggiamento
rigido e orientato verso un obbiettivo, sempre lontano, nel futuro
(o ormai nel passato), ma mai qui e ora.
L'ipotesi dell'ereditarietà genetica come unica spiegazione della
miopia, opinione diffusa ed accettata anche dagli esperti, è stata
contrastata da esami storici e sociologici.
Ma non è detto che non ci sia
qualcosa di vero.
E non solo, perché lamiopia
che è il difetto della vista più diffuso sotto i quarant’anni, a
Taiwan colpisce l’ottanta per cento della popolazione. Per motivi
che gli studiosi cercano di individuare, nella Cina continentale,
invece, (dove la base etnica è quasi la stessa) il fenomeno è
contenuto tra il 25 e il 30%. Inoltre la Cina popolare è l'unico
paese in cui la miopia è diminuita dal '49 a oggi.
Mentre in sostanza il
100%delle persone anziane dell'occidente soffre di presbiopia (per i
motivi che abbiamo appena enunciato), i vecchi di Vilcabamba in
Ecuador o di Hunza nell'Himalaya, popolazioni entrambe famose per la
loro longevità in pratica non ne soffrono (così come anche qualche
nostro vecchio nelle campagne).
IL PUNTO DI VISTA SOCIO-ANTROPOLOGICO
- I primi occhiali, da
presbiti, appaiono a Venezia verso la fine del '200.
I primi occhiali da miopi appaiono solo 4 secoli dopo, e sono
comunque molto rari nell'iconografia e nella letteratura, fino al
secolo scorso. Altro particolare di cui si sta cercando la
spiegazione è il fatto, documentato, che la miopia era sconosciuta
tra gli eschimesi fino all'introduzione dell'istruzione di massa.
- Le accademie militari
americane richiedono i 10 decimi per entrare. Al termine dei corsi,
il 5% ha sviluppato miopia.
Conclusioni.
Le teorie su cui discutere in
campo sociale ed antropologico sono molte. Ritornando dalla teoria
alla pratica, la realtà più positiva è quella delle collezioni
LeggoMeglio, abbinate a questa pubblicazione: le prime che, due anni
fa, fecero la loro comparsa nelle edicole, per andare a raggiungere
gli utilizzatori degli occhiali per lettura proprio dove la… lettura
è in distribuzione e vendita.
I primi anche ad essere posti
in vendita a prezzi accessibili a tutti, in una serie di modelli e
colori continuamente aggiornata secondo il gradimento del pubblico e
le tendenze di moda. Gli occhiali LeggoMeglio sono controllati
attentamente in merito alla qualità della produzione e sono TUTTI
certificati dagli organi appositamente preposti nonché autorizzati
dal Ministero della Salute.
Last but non least, come
dicono gli inglesi, vale a dire ultimo, ma non meno importante, le
Collezioni di questi occhiali per lettura sono garantite due anni.
Buona lettura a tutti.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr.
7
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VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
L’OCCHIO QUESTO SCONOSCIUTO
L’apparato visivo dei
vertebrati è formato da organi pari e simmetrici posti nella regione
anteriore della testa e protetti dalle cavità orbitarie. Il suo
organo principale è l’occhio, di forma pressoché sferica, il bulbo
oculare, con una parete costituita da una tonaca fibrosa esterna
all’interno della quale sono presenti una tonaca vascolare, la
retina e i mezzi diottrici. L’occhio è corredato di organi accessori
con funzione di protezione e di muscoli striati che permettono i
movimenti oculari. Esso invia un segnale al nervo ottico e da questo
al cervello. L’immagine sulla retina non si cancella però subito, ma
rimane impressa 1/10 di secondo.
Ciò ci consente di «legare» varie
immagini e percepirle in modo continuo. Questo è il meccanismo che
ci permette di vedere un film al cinema senza accorgerci che stiamo
vedendo una serie di fotografie in rapida successione. Gli occhi
sono ricoperti dalle palpebre, formazioni cutaneo-membranose che
svolgono un importante lavoro di protezione, dalla luce, dalla
polvere e contribuiscono alla distribuzione del liquido lacrimale.
L’uomo, ogni giorno, chiude le palpebre circa 9600 volte, e poiché,
ogni volta, le palpebre si muovono di circa 0,6 centimetri, ogni
anno esse coprono oltre cinquanta chilometri!
Il nostro occhio non è in
grado di captare le onde luminose di lunghezza d’onda superiore a
quella del rosso (infrarosse) e di lunghezza inferiore a quella del
viola (ultraviolette). Molti insetti sono in grado di vedere
lunghezze d’onda luminose diverse da quelle percepite dall’essere
umano. Ad esempio, le api percepiscono i raggi ultravioletti, ma non
percepiscono quelli rossi, che noi vediamo.
Gli uccelli sono in
grado di distinguere i colori, quelli del loro piumaggio sono spesso
elementi di riconoscimento del sesso.
OCCHIALI , PRESBIOPIA,
SICUREZZA
Gli occhiali: sono il rimedio
più antico, pratico e adattabile che esista per correggere e
migliorare la condizione della nostra vista. E sono anche una
condizione obbligata per una buona percezione visiva di oggetti a
distanza ravvicinata a partire dal 40° anno di età in poi, secondo
le nostre diverse condizioni visive: infatti questa necessità si
presenta più precocemente nei soggetti ipermetropi e negli
astigmatici, ed in modo meno evidente nei miopi. Sintomo principale
della presbiopia è la difficoltà di lettura alla quale sono
associati altri disturbi come l’affaticamento visivo nella lettura
prolungata, lo sdoppiamento delle lettere, arrossamento agli occhi,
lievi bruciori e anche mal di testa. La presbiopia: non è una
malattia, ma è la fisiologica e quindi naturale evoluzione
dell’occhio nel corso degli anni.
Con la perdita di elasticità
del cristallino la lettura è più difficoltosa ed è consueto il gesto
di allungare le braccia per riuscire a distinguere chiaramente le
parole scritte. Per questo motivo è stata anche scherzosamente
definita come la “sindrome da braccia corte” perché dopo avere negli
anni progressivamente allontanato il giornale arriviamo ad momento
in cui la lunghezza delle nostre braccia non è più sufficiente! Uno
sforzo visivo continuo e non controllato può acutizzare i segni
della stanchezza visiva. Il controllo del medico oculista è comunque
sempre consigliato e doveroso per escludere altre forme di disturbi
visivi da quello che, come abbiamo detto, non è un disturbo, ma una
condizione fisiologica naturale.
L’uso dei computer, dei
telefoni cellulari, il crescente livello di alfabetizzazione e di
durata media della vita porterà un sempre maggior numero di persone
verso la necessità degli occhiali per lettura. Che negli anni hanno
subito numerose trasformazioni: dalle piccole “mezze lune” che le
nostre nonne indossavano per ricamare o lavorare a maglia, fino a
diventare un oggetto di moda, un accessorio anche per esprimere,
silenziosamente, la propria personalità, la conoscenza delle
tendenze di moda, dei colori più attuali, degli abbinamenti
cromatici con un vestito, una cravatta, un orecchino.
Meno
evidenti, ma molto più importanti per la nostra vista, sono state
invece le modifiche che nel corso degli anni hanno attraversato la
costruzione delle lenti. Che sono diventate infrangibili, molto più
leggere, ultrasottili, antigraffio grazie all’utilizzo di nuovi
materiali e tecnologie di fabbricazione. Ma anche più difficili da
scegliere e riconoscere dal punto di vista qualitativo.
La sicurezza: per
questo motivo in Europa e soprattutto in Italia che dell’industria
ottica è stata pioniera, sono state introdotte severe misure per la
tutela dei consumatori. Dalle indicazioni contenute nelle necessarie
avvertenze d’uso, all’importante certificazione obbligatoria
effettuata dai laboratori del Veneto, regione culla della nascita
degli occhiali, preposti a tale verifica necessaria per ogni modello
messo in vendita. Laboratori autorizzati dal Ministero del Lavoro e
della Previdenza Sociale che valutano, verificano le caratteristiche
degli occhiali e rilasciano attestati.
Non sempre gli occhiali
immessi sul mercato osservano questa rigoroso percorso di
certificazione: talora neppure l’apposizione del marchio CE appare
regolare come previsto dalla legge.
E questo è un peccato ed un
grave pericolo, perché la vista è un bene prezioso. Ed
insostituibile.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 6
IN
VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
LeggoMeglio nuovo modello
ANNO NUOVO, OCCHIALI NUOVI
In che cosa consista il
disturbo della vista che risponde al nome di presbiopia, vale a dire
la graduale perdita della capacità di mettere a fuoco le immagini da
vicino, ormai lo abbiamo detto molte volte . Come pure che si tratta
di un fenomeno naturale che si manifesta oltre i 40/45 anni di età.
Nessuno infatti nasce presbite, o lo diventa sui banchi di scuola,
come accade ai miopi (che tra l’altro soffrono meno, o comunque più
tardi, di questo disturbo), ma inizia ad inforcare gli occhiali per
lettura solo dopo la giovinezza.
Si potrebbe dire che”la vita
comincia a quarant’anni e la presbiopia…anche” e che le nuove
condizioni di vita con il sempre maggiore utilizzo di messaggi
visivi hanno portato gradualmente ad un anticipo dell’età nel
manifestarsi del difetto della miopia, mentre i presbiti mantengono
stabilmente la manifestazione di primi sintomi dopo i 40 anni di
età.
DESIGN E PREZZI
Il
design, tutto italiano, delle collezioni Leggomeglio, segue le
ultime tendenze della moda che nel settore delle montature è più
mutevole di quanto sembri. Dopo il periodo delle doppie aste, c’è
stato quello della stanghetta larga e dell’acciaio. Sempre in
diversi colori anche se i più apprezzati rimangono il rosso o il blu
in diverse sfumature, e gli intramontabili “tartaruga” e nero.
Eleganza, ma senza cadere
negli eccessi: questa la regola adottata per le nostre collezioni
che, lo diciamo in conclusione ma è la cosa più importante, sono
offerti in Italia ed in Europa ai prezzi più convenienti senza
rinunciare alla massima qualità raggiungibile. Grazie ai volumi di
mercato, ad un’attenta strategia produttiva, alla mancanza di
intermediari commerciali, al margine di ricavo ristretto ai minimi
termini. Perché tutti, e soprattutto tutte, hanno “diritto di
lettura” e di cambiare il colore degli occhiali tutte le volte che
lo desiderano.
LA
CERTIFICAZIONE PRIMA DELLA MODA
Bene
hanno saputo cavalcare il fenomeno gli stilisti di moda che hanno
lanciato sul mercato occhiali da sole e montature da attrezzare con
lenti correttive a cifre astronomiche per poi trovarsi ad affrontare
una battaglia aspra e difficile con il mercato delle contraffazioni
che ha invaso il mercato con migliaia di modelli “similgriffati”, in
apparenza identici: vero è che spesso è l’apparenza quella che
conta, ma quando si parla di lenti e della salute per i nostri
occhi, la sostanza non guasta, anzi è d’obbligo.
Come
ben sanno a Longarone, in provincia di Belluno dove ha sede
l’Istituto Italiano di Certificazione dei prodotti ottici
autorizzato ad emettere rapporti di prova per il rilascio di
attestati di conformità per la certificazione CE dei prodotti
ottici. Tutti gli occhiali delle collezioni LeggoMeglio sono
corredati di tale certificazione e sono conformi alla norma ISO
1634:2002 e sono protetti da una garanzia della durata di due anni
contro i rischi di rottura delle montature.
Le lenti infatti sono sottili
ma infrangibili e resistono a qualunque crash. Quanto alla moda, le
varietà presentate in edicola, grazie alla frequente rotazione
bimestrale dei modelli, ed il design delle collezioni sono sempre
fra i più attuali.
E se il numero delle persone
affette da miopia diminuisce leggermente, per effetto della
prevenzione e delle terapie chirurgiche, le file dell’esercito dei
presbiti, visto il costante aumento della durata della vita media
soprattutto nei Paesi più civilizzati, aumentano di anno in anno in
ogni nazione d’Europa. Italia, Spagna, Francia entro i prossimi
dieci anni, nel 2018, conteranno fra la propria popolazione oltre 20
milioni di presbiti ciascuna. Ed in Europa il loro numero supererà i
100 milioni!
In questo primo numero del nuovo anno potremmo quindi affrontare, in
sintonia con l’atmosfera ed il desiderio di “novità” di queste
settimane, i consueti temi di questo difetto visivo con alcune
riflessioni dal punto di vista sociale, di costume, economico. Che
l’utilizzo degli occhiali in generale, e di quelli per lettura in
particolare (“estratti” a sorpresa per esempio durante la
consultazione del menu in una cena romantica con vaghe pretese di
seduzione) abbiano comportato per molti seri motivi di imbarazzo, è
cosa certa. In questi ultimi anni sono però cambiate molte cose.
Gli occhiali sono
diventati “un accessorio moda”, sia quelli da sole o da riposo,
usati ad ogni ora del giorno e della notte dallo “star System” e dai
suoi numerosi emuli, sia quelli per lettura indossati spesso con una
disinvoltura che rasenta l’ostentazione.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr.
5
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VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
LeggoMeglio modello Champion
CHE
COSA È LA PRESBIOPIA
La presbiopia è un disturbo
della vista determinato dalla graduale perdita, da parte del
cristallino dell’occhio, della capacità di mettere a fuoco le
immagini da vicino. Si tratta di un fenomeno assolutamente naturale
e fisiologico che interessa tutti gli esseri umani dopo i 45 anni di
età.
Infatti l’occhio riesce senza
difficoltà a vedere oggetti posti a distanze differenti perché ha un
meccanismo (l’accomodazione del cristallino) che permette di
spostare con facilità la messa a fuoco su oggetti lontani e vicini;
con l’avanzare dell’età questa capacità viene a meno, ed è richiesto
un progressivo allontanamento dell’oggetto per avere una visione
nitida: questa è la presbiopia.
Nei soggetti emmetropi questo
fenomeno compare verso i 45 anni, nell'ipermetrope qualche anno
prima, nel miope qualche anno dopo.
LA
MODA ARRIVA IN EDICOLA
Design e stile italiano, i
colori più in voga, i modelli più alla moda: gli occhiali per
lettura LeggoMeglio, hanno portato una ventata di attualità e di
eleganza nelle edicole. E’ giusto che sia così perché le tendenze
della clientela sono ormai orientate a prodotti “giovani” anche – o
soprattutto - se indirizzati ad un pubblico di ultraquarantenni.
Dopo gli occhiali da vista -ormai griffati dalle firme più
prestigiose degli stilisti- è la volte degli occhiali per lettura di
cavalcare l’onda della moda e dell’eleganza.
Ma non bisogna confondere le
velleità di essere alla moda con l’uso, o l’abuso, di occhiali per
correggere i disturbi od i difetti dell’apparato visivo. Per questo
un controllo periodico da parte dei medici specialisti, è sempre,
più che consigliabile, necessario.
LA STORIA DEGLI OCCHIALI
DA VISTA
L’uso
delle lenti per correggere i difetti della vista si fa risalire a
Nerone che usava come monocolo uno smeraldo per assistere alle lotte
dei gladiatori: l’invenzione degli occhiali da vista veri e propri è
invece di Bacone, e per alcuni secoli i vetrai veneziani ne
custodirono gelosamente il segreto di fabbricazione. Negli anni
Cinquanta chi li portava, con imbarazzo, era definito “quattrocchi”.
Elizabeth Taylor e James Dean avevano gravi
problemi di vista, ma non è facile trovare una loro foto mentre
indossano gli occhiali. I tempi cambiano ed oggi gli occhiali sono
un oggetto di moda, oltre che di necessario uso per lettura: in
Italia oltre la metà della popolazione necessita di correzione della
vista e la vendita e la diffusione degli occhiali per lettura
registra un trend costante di aumento per più motivi: l’aumento
della popolazione con oltre 40 anni di età, il maggiore utilizzo di
apparecchiature elettroniche, come telefonini, personal computer
ecc….
Ovvio che arrivassero nelle edicole dove grazie
alle collezioni LeggoMeglio, possono offrire ai clienti una
certificata qualità, un’affidabilità protetta da due anni di
garanzia, una linea ed un design attuali ma anche, e soprattutto, un
prezzo di assoluta convenienza in rapporto all’elevato standard del
prodotto.
Da monocolo dell’imperatore ad accessorio di moda
da abbinare, per lui con il colore della cravatta, per lei con
l’abito o con gli orecchini: e disponibili, per meno di dieci euro,
nell’edicola sotto casa. Che storia meravigliosa.
Sia l’ipermetrope che il presbite vedono male da vicino. I due
difetti sono però diversi: il primo è soprattutto un difetto di
nascita, mentre il secondo è dovuto al processo di invecchiamento
del cristallino. La presbiopia è un fenomeno fisiologico che
interessa tutte le persone che hanno superato i 40 anni. All’inizio
il soggetto presbite avvertirà un senso di appannamento e di
stanchezza visiva, specialmente nelle ore serali e in condizioni di
scarsa illuminazione ovvero durante la lettura o in altre attività
che impegnano la visione da vicino. Col progredire della presbiopia
il paziente tenderà ad allontanare sempre di più il libro o il
giornale che intende leggere, per cercare di metterlo a fuoco.
Nelle persone affette da miopia, la presbiopia
insorge più tardi o, almeno apparentemente, non insorge affatto, in
quanto il soggetto miope molto spesso è abituato a togliersi gli
occhiali che usa per vedere da lontano. Negli ipermetropi, invece,
il processo inizia prima e ha una evoluzione più rapida, dal momento
che la presbiopia si somma al vizio refrattivo di base.
La presbiopia è un processo che progredisce dai
40 fino ai 60/65.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 4
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LA
PRESBIOPIA
Che
cosa è
La presbiopia è un disturbo della vista determinato dalla graduale perdita della capacità di mettere a fuoco le immagini
da vicino.
Si tratta di un fenomeno assolutamente naturale e fisiologico che interessa tutti gli esseri umani dopo i 45 anni di età.
Cause
L'occhio riesce senza difficoltà a vedere oggetti posti a distanze differenti perché ha un meccanismo (l'accomodazione
del cristallino) che permette di spostare con facilità la messa a fuoco su oggetti lontani e vicini; con l'avanzare dell'età
questa capacità viene a meno, ed è richiesto un progressivo allontanamento dell'oggetto per avere una visione nitida:
questa è la presbiopia. Nei soggetti emmetropi questo fenomeno compare verso i 45 anni, nell'ipermetrope qualche
anno prima, nel miope qualche anno dopo.
Correzioni
La presbiopia viene facilmente corretta con occhiali che permettano di supplire la funzione accomodativa del cristallino:
i primi saranno di poche diottrie, ma ogni 3-5 anni è necessario aumentare il potere delle lenti fino a che, intorno ai 60
anni, si ha una certa stabilizzazione.
Sia l'ipermetrope che il presbite vedono male da vicino. I due difetti sono però diversi: il primo è soprattutto un difetto di
nascita, mentre il secondo è dovuto al processo di invecchiamento del cristallino.
La presbiopia è un fenomeno fisiologico che interessa tutte le persone che hanno superato i 40 anni.
Sintomi
All'inizio il soggetto presbite avvertirà un senso di appannamento e di stanchezza visiva, specialmente nelle ore serali
e in condizioni di scarsa illuminazione ovvero durante la lettura o in altre attività che impegnano la visione da vicino. Col
progredire della presbiopia il paziente tenderà ad allontanare sempre di più il libro o il giornale che intende leggere, per
cercare di metterlo a fuoco, fino a quando non sarà più sufficiente la lunghezza dell'intero braccio per compensare il deficit
visivo. Nelle persone affette da miopia, la presbiopia insorge più tardi o, almeno apparentemente, non insorge affatto,
in quanto il soggetto miope molto spesso si abitua a togliersi gli occhiali che usa per vedere da lontano.
Negli ipermetropi, invece, il processo inizia prima e ha una evoluzione
più rapida, dal momento che la presbiopia si somma al
vizio refrattivo di base.
La presbiopia è un processo attualmente, che progredisce dai
40 fino ai 60-65 anni.
Con la Consulenza del dott.
Carlo Bongioanni, Medico specializzato in oculistica
STORIA DEGLI OCCHIALI
Gli occhiali sono dispositivi ottici costituiti da due lenti trasparenti e da una montatura di vario materiale che servono a correggere i difetti della vista o a proteggere gli occhi dal riverbero solare, dal vento, dalla polvere. Le lenti convergenti erano note dall' antichità ai greci e ai Romani.
Nelle Nuvole di Aristofane, andate in scena per la prima volta durante le Grandi Dionisiache del 423 a.C., in un dialogo Socrate e discute di una "pietra bella e trasparente con cui si accende il fuoco".
Quindi le lenti convergenti ustorie sembrerebbero oggetti usati già nell'antica Grecia. Ma l'uso delle lenti per correggere i difetti della vista, viene fatto risalire a Nerone.
Plinio, infatti, nei suoi scritti afferma che "Nero princeps gladiatorum pugnas spectabat in smaragdo" :pare dunque che Nerone si servisse di uno smeraldo come monocolo per osservare meglio i duelli dei gladiatori, forse perché il colore verde della pietra aveva un effetto riposante per gli occhi oppure perché il taglio particolare della sua pietra gli permetteva, forse senza saperlo, di correggere un difetto della vista.
Nel XIII secolo i monaci cominciarono a progettare e costruire lenti da ingrandimento convesse che venivano usate per ingrandire i manoscritti da copiare. Ma il primo a descrivere l'uso delle lenti per migliorare la vista fu il filosofo inglese Ruggero Bacone nel 1262. Egli fece alcuni esperimenti con le lenti e gli specchi e descrisse i principi del riflesso e della rifrazione.
fonte:www.ilmiositoiweb.it
GLI OCCHIALI E LA MODA
Inizialmente appannaggio del mondo dotto e quindi di un elite, gli occhiali da vista si
diffusero largamente nell'ultimo secolo acquisendo, però una connotazione un po'
negativa.
Infatti, gli occhiali esteticamente standardizzati e poco attraenti, erano considerati
unicamente come un mezzo per ovviare ad un difetto, subiti e non desiderati, anche perché spesso chi li portava veniva
spesso deriso a scuola con il nomignolo di "quattrocchi".
Oggi la situazione è completamente cambiata: chi li porta
non solo non si sente a disagio ma ne ha fatto uno status symbol o un segno distintivo.
Questo mutamento è il prodotto di molti fattori: da un lato con l'istruzione obbligatoria sono emersi quei difetti della vista
che una volta venivano trascurati da chi non doveva studiare e leggeva molto di rado, e quindi si è scoperto che quasi
il 50% della popolazione necessita di occhiali.
Dall'altro la continua ricerca estetica ha coinvolto tutti gli oggetti di uso
comune; e l'interesse degli stilisti per l'accessorio occhiale nelle loro collezioni, ha fatto assumere una nuova rilevanza
al disegno stilistico nella loro progettazione.
Le collezioni di occhiali LeggoMeglio, svolgono la funzione di abbinare un'estetica sempre diversa ed elegante, ad una
grande qualità, certificata e garantita.
Buoni occhiali a tutti.
Il direttore Alessandro Macari.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr.
3
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VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
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CHE COS'E'
LA
PRESBIOPIA ?
La presbiopia è la difficoltà di messa a fuoco delle immagini da vicino che si verifica, in genere, dopo i 40 anni.
Purtroppo la capacità di mettere a fuoco le immagini a tutte le distanze diventa sempre minore con il trascorrere
del tempo.
Un adulto dopo i 40 anni sarà sempre meno in grado di mettere a fuoco le immagini più vicine e dopo i 60 potrà
vedere bene a fuoco solo quelle lontane. In termini medici, la presbiopia è provocata da una perdita di efficienza dell'apparato accomodativo che si verifica con l'avanzamento dell'età: non a caso il termine deriva dal vocabolo
greco presbys (πρέσβυς) e op- (οπ-), radice dei temi che riguardano la vista.
La presbiopia è causata dal progressivo indurimento del cristallino, il muscolo ciliare che è il responsabile della
accomodazione, vale a dire della messa a fuoco da vicino, quando non riesce più a modificarne la forma.
A 25 anni il punto prossimo supera i 25 cm e continua ad allontanarsi con l'età fino a circa ai 60 anni.
Con l'aumento dell'età, infatti, il cristallino perde elasticità e, di conseguenza, il suo potere di accomodamento:
il che provoca, inevitabilmente, l'inizio della presbiopia, ossia l'impossibilità di vedere in modo nitido gli oggetti
vicini, perché per passare dalla visione all'infinito (raggi paralleli) alla visione ravvicinata (raggi divergenti),
come nella lettura, è necessaria una accomodazione di 3 ½. (Fig. 1).
Questa elasticità non si perde improvvisamente, ma si riduce progressivamente
a partire dai 40-45 anni e continua per una decina di anni, fino a
scomparire completamente.
Rimane però fissato il potere per mettere a fuoco da lontano.
La presbiopia è la patologia principale che colpisce la popolazione italiana “post-quarantenni” ed è in continuo
aumento.
Si stima che al giorno d'oggi il 40% degli italiani soffra di presbiopia, il che significa oltre 20 milioni di persone,
e tra 10 anni più della metà della popolazione italiana avrà problemi di presbiopia soprattutto in previsione del
progressivo invecchiamento della popolazione, grazie alle migliori condizioni sanitarie.
Negli emmetropi il fenomeno si manifesta intorno ai 45 anni, negli ipermetropi un po' prima e nei miopi più tardi.
Anzi i miopi potranno avere l'impressione che il loro difetto refrattivo migliori.
La presbiopia si considera “semplice” quando si instaura in occhi con acuità visiva normale, “complessa”
quando si riscontra in occhi con un preesistente difetto di refrazione: l'ipermetropia oppure la miopia.
E' dunque necessario un controllo da parte del medico
oculista, perché solo il medico oculista è in grado di valutare
lo stato di salute degli occhi e l'entità dei disturbi visivi.
Con la Consulenza del dott.
Carlo Bongioanni, Medico specializzato in oculistica
STORIA DEGLI OCCHIALI
Seneca pare che indichi nelle sfere di vetro un
mezzo per ingrandire le immagini. Plinio Scrive che Nerone usava uno
smeraldo a fini ottici. Francesco Redi nel 1678 attribuisce
l'invenzione degli occhiali a Salvino degli Armati di Firenze, che
per lungo tempo ha ricevuto in memoria monumenti, scuole e strade.
Oggi questi ed altri testi son giudicati apocrifi
e dettati dal feroce campanilismo toscano dell'epoca. I documenti
sicuramente veri e ancora esistenti intorno a questa invenzione sono
invece localizzabili in Veneto, ed è ai maestri vetrai che si
riconduce il merito della scoperta, gelosamente da loro custodita,
al punto da vietarne in modo assoluto il segreto della produzione.
Infatti già nel 1284, i Capitolari delle Arti
Veneziane prevedono pene per chi fabbrica occhiali in vetro e non in
cristallo: segno che l'arte di costruirli non è recente, poiché solo
un'arte consolidata è remunerativa in maniera tale da giustificare
una contraffazione (già allora).
Infatti la produzione di lenti a Venezia era
oramai fortemente presente già nel 1100 e gli occhiali venivano
volgarmente definiti dal popolo: “rodoli de vero per ogli per lezer”.
Nel 1660 sarà Antonio Manzini, con l'introduzione delle lenti
positive e negative a porre le basi scientifiche dei rimedi contro
la presbiopia. Per l'astigmatismo invece si dovrà aspettare fino al
1847, anno in cui il padre dell'oftalomologia, l'olandese Franciscus
Donders introdurrà l'uso delle lenti prismatiche e di quelle
cilindriche.
LE TENDENZE MODA
La presbiopia non è una patologia, ma un fenomeno legato al processo di invecchiamento. Per questo motivo sono in molti, sia uomini che donne, a mostrarsi riluttanti nell'adozione degli occhiali per lettura, soprattutto in pubblico. A dare un aiuto contro questi piccoli e vanitosi pregiudizi è stata in questi ultimi tempi la tendenza ( e l'industria) della moda, intesa come espressione della propria personalità e forma di comunicazione.
Ad iniziare dagli occhiali da sole, resi famosi nei films (Violence, Blues Brothers, Man in Black) o negli spot televisivi (Martini), la tendenza glamour degli accessori non poteva non influire sul design degli occhiali anche da vista, elemento di personalità di grande evidenza (molto più di scarpe o cinture).
Gli stilisti si sono immediatamente impadroniti del fenomeno, proponendo sul mercato anche solo montature per lenti oftalmiche anche se a prezzi non proprio accessibili a tutti. Oggi sulla spinta di un' esigenza di continui cambiamenti, i brands famosi servono soprattutto ad indicare le tendenze: nel colore (il viola, ultimo nato), nelle dimensioni, nella forme delle astine (dopo quelle “doppie”, tornano le aste larghe), nel peso (ecco i comodi occhiali ultra-leggeri). Ritorna il classico “tartarugato” e, sulla spinta del festival di Sanremo, la goffa montatura resa famosa da Woody Allen.
Libertà e fantasia che se unite alla qualità, formano il tris vincente del nuovo mercato degli occhiali da vista o per lettura.
Come quelli abbinati a questa nostra pubblicazione.
Il direttore Alessandro Macari.
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 2
IN
VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
LA
PRESBIOPIA
La
presbiopia e una condizione fisiologica dell'apparato visivo, non
appartiene ai difetti di refrazione ed e provocata da una perdita di
efficienza dell'apparato accomodativo, cioè di una perdita
progressiva della capacita di mettere a fuoco le immagini.
In greco
antico πρεσβύτερος significa anziano, vecchio. La presbiopia si
manifesta come difficoltà a mettere a fuoco da vicino: si ha
difficoltà a leggere, a lavorare al computer, soprattutto in
condizioni di scarsa visibilità.
Ciò provoca I'aumento della
curvatura del cristallino stesso, aumentando cosi la sua capacita di
convergenza. Tutto questa si traduce in un progressivo
allontanamento del cosiddetto punta prossimo, cioè il punta pili
vicino che si riesce a mettere a fuoco con il massimo potere di
accomodazione. II punta prossimo, a 10 anni e a circa 7-8 centimetri
dall'occhio, a 45 anni a 25 centimetri ed a 60 anni e a circa 1
metro.
La presbiopia insorge negli emmetropi verso i 45 anni circa,
negli ipermetropi un po' prima e nei miopi pili tardi. Anzi, i miopi
avranno la sensazione che il loro vizio refrattivo migliori.
Nell'astigmatismo, a seconda che esso sia miotico o ipermetropico,
si manifesterà più precocemente o più tardivamente. La presbiopia
si considera "semplice" quando si instaura in occhi con una acuita
visiva normale. Si considera invece "complessa" quando si instaura
in occhi con un preesistente difetto di refrazione, ipermetropia o
miopia. Ed in presenza di astigmatismo (difetto della vista dovuto
ad irregolare curvatura della cornea che determina una visione delle
immagini sfuocata e deformata) o di anisometropia (differente vizio
di rifrazione nei due occhi) quando il numero di diottrie è diverso
in ciascun occhio.
La presbiopia non e una patologia
ma un fenomeno
legato all'invecchiamento. Inoltre, ogni apparente miglioramento
della presbiopia dopo i 60 anni deve far pensare ad una
miopizzazione e ad un'eventuale cataratta (una malattia che provoca
la opacizzazione del cristallino, che in condizioni normali e
trasparente). Questo perche il sistema accomodativo, composto da
muscolo ciliare, fibre della zonula e cristallino, perde di
efficacia con il passare degli anni. E' dunque necessario un
costante controllo da parte del medico oculista, perche solo il
medico oculista e in grado di valutare 10 stato di salute degli
occhi e I'entità dei disturbi visivi.
Con la Consulenza del dott.
Carlo Bongioanni, Medico specializzato in oculistica
STATISTICHE SUI DIFETTI
DELLA VISTA IN ITALIA
E' stato rilevato che nella fascia di età 1-5 anni, il 6% di un campione rappresentativo
di bambini, presenta difetti visivi.
La fascia 6-13 anni in cui la percentuale di chi ha problemi agli occhi sale
al 31%. Tra gli adulti, considerati dai 14 anni in su, il 66% presenta difetti
della vista, il 53% indossa occhiali*.
La presbiopia, cioè la difficoltà di messa a fuoco delle immagini da
vicino si verifica, in genere, dopo i 40 anni. Purtroppo la capacità di
mettere a fuoco le immagini a tutte le distanze diventa sempre minore
con il trascorrere degli anni. Un adulto dopo i 40 anni sarà sempre meno
in grado di mettere a fuoco le immagini più vicine e dopo i 60 anni potrà
vedere bene a fuoco solo quelle lontane.
Per vicino servirà una lente aggiuntiva, una per ogni distanza cui si vuole
mettere a fuoco, oppure di una lente costruita in maniera speciale.
Questa condizione, assolutamente naturale, si chiama presbiopia e si
verifica in tutte le persone.
In Italia ed in generale nei Paesi dell' Unione
Europea, la durata media della vita si allunga a fronte di una
diminuzione delle nascite.
Dalla tabella* riportata qui sotto, appare che il numero degli abitanti in Italia in età superiore ai 40 anni
è di circa 31milioni 784mila persone su un totale di abitanti di 51milioni e 131mila.
Pertanto, fisiologicamente è corretto dire che oltre la metà della popolazione italiana fa uso degli occhiali.
Fasce d'età |
Maschi |
Femmine |
Totale |
Percentuale |
40-49 |
4.517.724 |
4.519.83 |
9.037.561 |
15,3% |
50-59 |
3.743.241 |
3.882.484 |
7.625.725 |
12,9% |
60-69 |
3.152.951 |
3.470.186 |
6.623.137 |
11,2% |
70-79 |
2.305.709 |
3.016.481 |
5.322.190 |
9,0% |
80-89 |
921.523 |
1.716.917 |
2.638.440 |
4,5% |
90-99 |
125.183 |
364.554 |
489.737 |
0,8% |
100+ |
2.025 |
9.472 |
11.497 |
0,0% |
|
|
|
31.784.000 |
|
Fonti:
• *Conferenza stampa: Gli italiani e la vista, prevenzione, controllo e correzione dal ruolo
delle istituzioni alle abitudini del cittadino. Milano, 25/11/2008
• *Elaborazione su dati Istat al 1° gennaio 2007. Indice di vecchiaia e numero ultracentenari
LEGGOMEGLIO NEWS Nr. 1
IN
VENDITA ESCLUSIVAMENTE CON GLI OCCHIALI
DA LETTURA LEGGOMEGLIO |
CHI HA INVENTATO GLI OCCHIALI?
Alcuni studiosi fanno risalire
I'uso delle lenti per scopi oculistici, all'imperatore romano
Nerone. Plinio, afferma infatti che "Nero princeps gladiatorum pugnas spectabat in smaragdo" perche
pare che Nerone si servisse di uno smeraldo come monocolo per
osservare
meglio i duelli dei gladiatori: forse perche iI colore verde aveva
un effetto riposante per gli occhi oppure perche iI taglio della
pietra gli permetteva, inconsapevolmente, di correggere un difetto
della vista.
Fu comunque un vezzo molto
imitato e "I'occhiale" di Nerone e passato alia storia. Fu solo
nell'XI secolo pero, che iI fisico arabo Alhazen comincio a studiare
I'ottica da cui trasse il trattato Opticae Thesaurus, in cui per la
prima volta veniva studiata la rifrazione e I'angolo di incidenza e
di riflessione. Sembra però che gli occhiali siano stati inventati
per pure caso, tra il 1200 e il 1300.
Il primo a parlarne è Ruggero
Bacone, che in un testa del 1268 Ii descrive come un mezzo per
migliorare la vista. Pare anche che in quell'epoca, nelle vetrerie
di Murano si fabbricassero dischetti di vetro trasparenti
biconvessi, collegati con fili di piombo, che poi venivano applicati
alle finestre dei palazzi signorili. E durante la lavorazione di
questi dischetti un anonimo artigiano si accorse che, attraverso di
essi, le immagini apparivano più nitide e ingrandite. Sfruttò questo
effetto inventando gli occhiali che utilizzarono per primi gli
amanuensi, per ricopiare a mana i libri; e cosi fu per i contabili,
i notai e chiunque leggesse molto, al punto di farli diventare un
simbolo intellettuale.
AII' inizio furono
fabbricati occhiali per presbiti, e, molto tempo dopo, quelli per
miopi. Infine nel '700 furono inventate le stanghette che
sostituirono le cordicelle. Per un periodo le tecniche di produzione
rimasero di esclusivo dominio della Serenissima, in quanto Arte
Segreta dei maestri cristallieri veneziani. Poi I'invenzione
raggiunse la città di Pisa, e si diffuse in tutta la Toscana.
GLI OCCHIALI DEL PAPA
di Paolo
Mosca (fonte
http://bxvicuriosita.blogspot.com) «Eminenza, adesso provi a
leggere le lettere della terza riga... della quarta... ».
La scena
si svolge nel gennaio 2005. A sottoporsi alla visita oculistica e il
Cardinale Joseph Ratzinger. Siamo a Roma, nel "retro" del negozio di
occhiali di Gladio e Walter Colantoni..
Anche Giovanni Paolo II e
state un vostro cliente? «Macchè, pochi sanno che lui leggeva
perfettamente con un occhio, e con I'altro ci vedeva solo da
lontano. Impossibile inventargli un paio di occhiali.
OCCHIALI E LUSSO
Non
sono da vista e nemmeno da sole.
Questi occhiali d'oro
sono in realtà un opera d'arte, indossati da una modella cinese in
occasione di una fiera del lusso che si è svolta lo scorso Gennaio a
Pechino.
Anche i cinesi infatti
cominciano ad apprezzare il lusso, ma in quanto a buon gusto forse
dovremo aspettare ancora un po'...
La Cina è il terzo paese
consumatore al mondo di beni di lusso, dopo Giappone e USA.
Non
sono d'oro come gli occhiali cinesi, ma nemmeno a portata di tutte
Ie tasche.
Ci vogliono 1000 euro per
acquistare quelli disegnati e sponsorizzati da Lapo Elkann in una
delle sue frequenti incursioni nel mondo del design modaiolo.
Purtroppo, dopo pochi giorni i
suoi occhiali da sole erano giii in vendita "clonati" a poche decine
di euro. Certamente non erano in fibra di carbonio come quelli
originali, ma non si può avere tutto dalla vita ...
Fonte: pubblicato in Accessori Moda, Moda, Vip style.
LA POESIA
Gli occhiali di
Luigi Pirandello
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Avevo un
giorno un pajo
d 'occhiali verdi; iI mondo
vedevo verde e gajo,
e vivevo giocondo.
M 'abbatto a un messer tale
dall 'aria astratta e trista.
- «Verdi? - mi dice.
Ti sciuperai la vista.
Tu, prendi invece i miei:
vedrai Ie cose al vero!»
Li presi. Gli credei.
E vidi tutto nero.
Ristucco in poco d 'ora
d 'un mondo cosi fatto,
buttai gli occhiali, e allora
non vidi nulla affatto. |
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